Borse Europa terminano in territorio negativo, mentre le big tech rimbalzano a Wall Street
Le borse europee chiudono la seduta odierna in territorio negativo, mentre a Wall Street rimbalzano i tecnologici dopo le vendite delle ultime sedute.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 25 giugno 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in ribasso dello 0,3%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,38% a 33.707,21 punti.
Negativi anche il Dax tedesco (-0,9%), il Cac40 francese (-0,6%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,5%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Saipem, dopo che Hsbc ha alzato il target price da 2,01 a 3,08 euro. In rialzo anche Snam ed Eni.
Al contrario, i peggiori del listino sono Leonardo, Diasorin e Telecom Italia.
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Obbligazionario e spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano in calo al 3,92% e il benchmark tedesco al 2,41%.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul Forex, euro/dollaro poco sopra quota 1,07 mentre il dollaro/yen si mantiene in area 159,7 aspettando segnali restrittivi dalla Bank of Japan.
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 85 dollari al barile.
L’oro viaggia in zona 2.320 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia in area 61.800 dollari.
L’agenda degli eventi
In giornata è stato diffuso il dato sulla fiducia dei consumatori statunitense. L’indice è sceso a 100,4 punti (da 101,3 di maggio, rivisti da 102) a causa di prospettive più modeste per quanto riguarda le condizioni commerciali, il mercato del lavoro e i redditi.
Nel frattempo, Michelle Bowman della Fed ha affermato di vedere una serie di rischi al rialzo per le prospettive di inflazione e ha ribadito la necessità di mantenere elevati i tassi di interesse per un certo periodo.
In Europa si attende il primo turno delle elezioni francesi di domenica, mentre negli Usa i riflettori sono puntati sul core Pce di venerdì. Eventuali segnali di indebolimento della crescita dei prezzi potrebbero ravvivare le speranze di tagli dei tassi quest’anno da parte della banca centrale.