Notizie Indici e quotazioni Borse Europa terminano con rialzi sostenuti. La BoE lascia i tassi fermi come da attese

Borse Europa terminano con rialzi sostenuti. La BoE lascia i tassi fermi come da attese

19 Settembre 2024 17:40

Le principali Borse europee chiudono in rialzo, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 19 settembre 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo del 2,2%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in progresso dell’1,16% a 34.044,86 punti.

Positivi anche il Dax tedesco (+1,6%), il Cac40 francese (+2,3%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,8%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Campari sostenuta dal supporto di Laqfin (pronta a comprare fino a €100 milioni di azioni), Brunello Cucinelli e Prysmian.

Al contrario, i peggiori del listino sono Erg, Hera e Inwit.

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Obbligazionario e spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano al 3,55% e il benchmark tedesco al 2,19%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, cambio euro/dollaro in aumento a 1,114 e dollaro/yen in risalita a 142,8.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent a 74,8 dollari al barile.

L’oro viaggia in zona 2.580 dollari l’oncia.

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Bitcoin scambia in area 63.100 dollari.

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L’agenda degli eventi

La banca centrale americana ha optato per una riduzione dei tassi di 50 punti base, rafforzando le aspettative di soft landing per l’economia statunitense. Al tempo stesso, il presidente Powell ha messo in guardia da ulteriori forti tagli dei tassi, segnalando che questi potrebbero rimanere più alti rispetto ai livelli pre-pandemia. Le proiezioni dei funzionari indicano ulteriori 50 punti base di tagli nelle restanti due riunioni di politica monetaria di quest’anno.

In giornata la Bank of England ha lasciato i tassi invariati, come da attese, mentre domani toccherà alla Bank of Japan. Dall’agenda macro sono giunte le richieste iniziali settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, in calo a 219 mila unità.