Notizie Indici e quotazioni Borse Europa terminano con il segno più tranne Piazza Affari. Oggi Wall Street chiusa per festività

Borse Europa terminano con il segno più tranne Piazza Affari. Oggi Wall Street chiusa per festività

20 Gennaio 2025 17:39

Le principali Borse europee chiudono la prima seduta della settimana con rialzi moderati eccetto Piazza Affari, appesantita dallo stacco dell’acconto sul dividendo da parte di Enel e Snam.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 20 gennaio 2025

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 concludono gli scambi in rialzo dello 0,3%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib termina la sessione in progresso dello 0,34% a 36.143,83 punti.

Segno positivo anche per il Dax tedesco (+0,4%), il Cac40 francese (+0,3%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,2%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Iveco Group, Stellantis e Unicredit.

Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Enel, Eni e Terna.

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Obbligazioni e Spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario il decennale Usa si mantiene poco sopra il 4,6%. Lo Spread Btp/Bund con il titolo italiano al 3,61% e quello tedesco al 2,52%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul forex, l’euro/dollaro si avvicina a quota 1,04 e il dollaro/yen cala a 155,6 aspettando la riunione della BoJ venerdì.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent 80 dollari al barile.

L’oro scambia in area 2.700 dollari l’oncia.

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Fra le criptovalute, Bitcoin scende sotto i 105 mila dollari dopo aver registrato un nuovo record oltre i $109.000.

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Gli eventi della giornata

Chiusa Wall Street per il Martin Luther King’s Day, ma i riflettori sono comunque puntati in America per la cerimonia di insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump, che culminerà con il giuramento alle 18:00 italiane.

Intanto, il presidente eletto ha intrattenuto un colloquio telefonico con il leader cinese Xi Jinping e sembrerebbe più aperto al dialogo con Cina, Canada e Messico sul tema del commercio. Questo ha dato parziale sollievo ai mercati, preoccupati per un’eventuale imposizione immediata di nuovi dazi e una conseguente guerra tariffaria.

Al via oggi anche il forum di Davos, mentre nei prossimi giorni verranno esaminati anche gli indici Pmi delle principali economie, le trimestrali Usa e la riunione della Bank of Japan.