Notizie Indici e quotazioni Borse Europa terminano con il segno più orfane di Wall Street chiusa per l’Independence Day

Borse Europa terminano con il segno più orfane di Wall Street chiusa per l’Independence Day

4 Luglio 2024 17:42

Le borse europee archiviano la seduta odierna in territorio positivo, orfane di Wall Street chiusa per la festività dell’Independence Day.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 4 luglio 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,4%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in progresso dello 0,71%% a 34.106,01 punti.

Tonici anche il Dax tedesco (+0,4%), il Cac40 francese (+0,8%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,1%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Finecobank, Iveco Group e Leonardo.

Al contrario, i peggiori del listino sono Saipem, Amplifon e Banca Mediolanum.

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Obbligazionario e spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano a ridosso del 4% e il benchmark tedesco al 2,61% circa.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, il cambio euro/dollaro tiene in area 1,08 dopo i deboli dati americani di ieri. Il dollaro/yen cala leggermente a 161,2 mentre persistono le speculazioni secondo cui la Bank of Japan Giappone inasprirà la politica solo gradualmente.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent a 87,4 dollari al barile, sui massimi da due mesi in scia al calo delle scorte statunitensi e all’impatto dell’uragano Beryl.

L’oro viaggia in zona 2.360 dollari l’oncia.

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Bitcoin scambia in area 57.300 dollari.

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L’agenda degli eventi

Giornata povera di spunti, in assenza di dati macro rilevanti eccetto quelli deludenti sugli ordini di fabbrica tedeschi, in calo dell’1,6% a maggio (-8,6% su base annua).

Inoltre, sono stati diffusi i verbali della Bce, da cui è emerso che non tutti i membri erano d’accordo sul fatto che ci fosse la confidenza necessaria per tagliare i tassi già a giugno.

Per quanto riguarda la Fed, gli ultimi dati macro hanno rafforzato l’ipotesi di un taglio a settembre, in attesa del report di domani sul mercato del lavoro di giugno.

Attenzione anche alle elezioni nel Regno Unito di oggi, mentre cresce l’attesa per il secondo turno elettorale in Francia, in programma domenica.