Borse Europa terminano all’insegna degli acquisti. Focus su risultati societari e politica monetaria
Le principali borse europee chiudono con rialzi vicino al punto percentuale la seduta odierna. Il focus rimane su alcuni dati macro, sulle banche centrali e sulla stagione delle trimestrali che è entrata nel vivo anche a Piazza Affari.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 7 maggio 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dell’1,2%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in progresso dello 0,75% a 34.242,49 punti.
Tonici anche il Dax tedesco (+1,4%) e il Cac40 francese (+1%) e l’Ibex35 spagnolo (+1,5%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Campari, in vetta dopo i conti e la conferma dei target. In luce anche Unicredit, in scia alla trimestrale sopra le attese e al miglioramento della guidance.
Al contrario, i peggiori del listino sono Ferrari, dopo ila pubblicazione dei risultati e Leonardo, prima della diffusione della trimestrale a mercati chiusi.
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Obbligazionario e spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund, con il decennale italiano al 3,75% e il Bund al 2,42%.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul Forex il cambio euro/dollaro staziona a 1,078 e il dollaro/yen risale 154,5.
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 83 dollari al barile, con focus sul Medio Oriente e sulle stime di mercato dell’EIA.
Bitcoin scambia in area 63.700 dollari.
L’agenda degli eventi
Oltre ai risultati societari, gli operatori continuano a monitorare gli sviluppi sul fronte della politica monetaria. Il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari, ha affermato che i recenti dati sull’inflazione sollevano interrogativi sul fatto che la politica monetaria sia sufficientemente restrittiva da riportare la crescita dei prezzi all’obiettivo del 2% della banca centrale. Oggi, inoltre, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto.
Sul fronte macro, gli ordini di fabbrica tedeschi hanno deluso le attese a marzo, segnando un calo mensile dello 0,4% e una flessione dell’1,9% su base annua. Le vendite al dettaglio della zona euro sono salite dello 0,8% congiunturale e dello 0,8% tendenziale, sopra le stime.
Nei prossimi giorni, focus giovedì sulla riunione della Boe e la bilancia commerciale cinese di aprile, mentre venerdì usciranno i verbali della Bce e il dato sulla fiducia dei consumatori Usa dell’Università del Michigan.