Notizie Indici e quotazioni Borse Europa terminano all’insegna degli acquisti anche grazie al rialzo di Wall Street

Borse Europa terminano all’insegna degli acquisti anche grazie al rialzo di Wall Street

13 Febbraio 2025 17:39

Le borse europee chiudono all’insegna degli acquisti, sostenute anche dall’avvio in rialzo di Wall Street.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 13 febbraio 2025

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 conclude in rialzo dell’1,7%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib termina la sessione in progresso dello 0,82% a 37.839,61 punti.

Positivi anche il Dax tedesco (+2,1%), il Cac40 francese (+1,5%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,2%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Stellantis, Italgas e Brunello Cucinelli.

Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Banca Monte Paschi Siena, Telecom Italia volatile dopo la pubblicazione dei conti e del piano strategico e Banco Bpm.

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Obbligazioni e Spread Btp/Bund

Rendimenti in discesa sull’obbligazionario dopo il rialzo della seduta precedente, con i Treasury decennali in discesa al 4,54%. Lo Spread Btp/Bund con il decennale italiano al 3,48% e il benchmark tedesco al 2,41%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul forex, l’euro/dollaro avanza a 1,044 e il dollaro/yen scende a 153 mentre la sterlina si rafforza a 1,254 nei confronti del biglietto verde.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent a 75 dollari al barile.

L’oro scambia in area 2.920 dollari l’oncia.

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Fra le criptovalute, Bitcoin sotto quota 96.000 dollari.

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Gli eventi della giornata

I mercati si scrollano di dosso la sorpresa negativa di ieri dell’inflazione statunitense, nonostante anche i prezzi alla produzione abbiano registrato oggi un incremento oltre le attese. Gli analisti si stanno però focalizzando sulle componenti che concorrono a determinare il Pce core, in uscita il 28 febbraio, dalle quali emerge la possibilità di un rallentamento.

Focus anche sulle tensioni commerciali, mentre il Pil del Regno Unito è cresciuto più del previsto, contribuendo a rafforzare la sterlina. Diffuse in giornata anche le richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa (meno delle stime) e il bollettino economico della Bce.