Borse Europa piatte in avvio. Focus sui dati macro e sui discorsi dei banchieri
Le principali borse europee aprono poco distanti dalla parità, all’indomani dei nuovi record di Wall Street.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 16 maggio 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in calo dello 0,1%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib mostra al momento un andamento piatto in area 35.300 punti.
Poco mossi anche il Dax tedesco (-0,1%), il Cac40 francese (-0,1%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,1%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Snam, dopo i conti del primo trimestre migliori delle attese, Stmicroelectronics e Banca Monte Paschi Siena.
Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Eni, dopo il collocamento del 2,8% del capitale tramite ABB da parte del Mef. Il corrispettivo dell’operazione è pari a 14,855 euro per un controvalore complessivo di 1,4 miliardi, con uno sconto dell’1,7% rispetto alla chiusura di ieri. Tra i peggiori anche Interpump Group ed Hera.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Rendimenti obbligazionari poco mossi dopo il ribasso della seduta precedente innescato dai Treasury.
Lo Spread Btp/Bund con il decennale italiano al 3,72% e il Bund al 2,42%.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul Forex il cambio euro/dollaro tiene i guadagni di ieri a quota 1,087 e il dollaro/yen scende a 154,4 in scia all’indebolimento del biglietto verde.
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 83 dollari al barile. Ieri l’IEA ha previsto una domanda più debole per quest’anno, mentre le scorte di petrolio Usa hanno registrato una riduzione.
L’oro viaggia in area 2.380 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia a 65.900 dollari.
L’agenda degli eventi
I listini americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa hanno registrato segnali di moderazione dei consumi, suggerendo che ci sia spazio per la Fed per cominciare a tagliare i tassi a settembre.
Dall’agenda macro odierna si attendono le richieste di sussidi di disoccupazione, l’indice della Fed di Philadelphia sulla fiducia commerciale e la produzione industriale degli Stati Uniti. Focus anche sui discorsi di Panetta e Villeroy per la Bce e Mester e Bostic per la Fed.