Borse Europa piatte al termine del mese di marzo e del primo trimestre 2024
Le principali borse europee archiviano fiacche l’ultima seduta di questa settimana più corta per le festività legate alla Pasqua, in attesa degli appuntamenti di domani. Wall Street procede poco distante dalla parità. I listini si preparano così al lungo ponte pasquale, con la ripresa delle contrattazioni prevista per martedì 2 aprile.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 28 marzo 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni piatto, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,03% a 34.750,35 punti.
Poco mossi anche il Dax tedesco (+0,1%) e il Cac40 francese (+0,1%), mentre arretra l’Ibex35 spagnolo (-0,3%)
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Saipem, Brunello Cucinelli e UniCredit.
Al contrario, i peggiori del listino sono Iveco Group, Stellantis e Stmicroelectronics.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano al 3,66% e quello del Bund al 2,29%.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul Forex, il cambio euro/dollaro oscilla intorno a quota 1,08 e il dollaro/yen rimane in area 151,3.
Tra le materie prime, il petrolio Brent torna sopra gli 86 dollari al barile.
Bitcoin scambia a 70.800 dollari.
L’agenda degli eventi
Dall’agenda macroeconomica è giunta la revisione del Pil annualizzato Usa del quarto trimestre 2023, che mostra una crescita del 3,4% rispetto al 3,2% della stima precedente. Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono rimaste su valori contenuti, a 210 mila, mentre l’indice sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan è salito da 76,5 a 79,4 punti, con aspettative di inflazione in calo al 2,9% per i prossimi 12 mesi e al 2,8% a 5-10 anni.
Nel Vecchio Continente, le vendite al dettaglio della Germania sono scese per il quarto mese consecutivo a febbraio e il Pil del Regno Unito ha confermato la recessione nella seconda metà del 2023.
I riflettori sono puntati sul rilascio del core Pce e sul discorso di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, entrambi in programma domani, quando i mercati europei e Wall Street saranno chiusi per festività. Nel frattempo, il membro del Fomc Christopher Waller ha tenuto un discorso moderatamente aggressivo, rafforzando l’idea che la banca centrale americana non ha fretta di tagliare i tassi. Intanto, S&P ha confermato il rating sovrano americano ad AA+ con outlook stabile.