Notizie Indici e quotazioni Borse Europa partono toniche in attesa del job report Usa

Borse Europa partono toniche in attesa del job report Usa

2 Febbraio 2024 09:20

Le principali borse europee avviano l’ultima seduta della settimana con rialzo di circa mezzo punto percentuale. Oggi il focus sarà sui dati del lavoro degli Stati Uniti con la crescita dei nuovi occupati nei settori non agricola attesa in rallentamento.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 2 febbraio 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in rialzo dello 0,5%, mentre a Piazza Affari, l’indice Ftse Mib mostra al momento un progresso dello 0,3% in area 30.800 punti.

Tonici anche il Dax tedesco (+0,7%), ma anche il Cac40 francese (+0,4%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,3%).

SEGUI: Indici di Borsa Mondiali

Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari gli acquisti in particolar modo su Tenaris, Diasorin e Stellantis.

Le vendite al momento colpiscono soprattutto Saipem, Eni e Intesa Sanpaolo.

SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari

Andamento Spread Btp / Bund

Sul fronte obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano al 3,73% e quello del Bund al 2,17%, mentre i Treasury decennali Usa scambiano in area 3,89%.

SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale

Forex e Commodity

Sul Forex, l’euro/dollaro in rimonta a 1,089, mentre il dollaro/yen scambia a 146,6.

Tra le materie prime, ancora occhi puntati sul petrolio Brent è sceso a 79 dollari al barile, avviandosi a chiudere la peggior settimana da inizio novembre, mentre proseguono i negoziati per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Come era previsto, ieri l’OPEC+ ha dichiarato che continuerà con i tagli alla produzione di petrolio annunciati in questo trimestre per evitare un’eccedenza del mercato petrolifero e sostenere i prezzi. Lo scorso novembre, in risposta al rallentamento della crescita della domanda globale e all’aumento dell’offerta rivale con in testa gli Stati Uniti, l’OPEC+ aveva già assicurato limitazioni della produzione giornaliera con nuovi tagli di 900.000 barili al giorno, che insieme all’estensione dei tagli volontari sauditi e russi, rappresentano circa 2,2 milioni di barili al giorno fino a marzo.

Occhi puntati anche sull’oro.

Gli appuntamenti da monitorare

Negli Usa, prosegue la stagione di trimestrali con i conti di Chevron e CNH Industrial. Ieri dopo la chiusura di Wall Street Meta ha annunciato il suo primo dividendo e un programma di riacquisto di azioni proprie da 50 miliardi di dollari. Anche la trimestrale di Amazon ha fornito spunti positivi, mentre Apple è scesa del 3% nel mercato after hours in scia alle deboli entrate cinesi.

Nella giornata odierna, riflettori puntati sui dati americani di gennaio sul mercato del lavoro, dopo che la Fed in settimana ha sostanzialmente escluso un taglio dei tassi a marzo. Si prevede che le buste paga mostrino un nuovo rallentamento della crescita occupazionale, accompagnata da un aumento del tasso di disoccupazione