Notizie Indici e quotazioni Borse Europa partono poco sotto la parità. Oggi focus sul settore dei chip

Borse Europa partono poco sotto la parità. Oggi focus sul settore dei chip

17 Luglio 2024 09:16

Le principali borse europee aprono in lieve ribasso, dopo i nuovi record Wall Street di ieri in scia ai numeri sulle vendite al dettaglio più forti del previsto.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 17 luglio 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in ribasso dello 0,6%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib mostra al momento un calo dello 0,2% in area 34.300 punti.

Deboli anche il Dax tedesco (-0,2%), il Cac40 francese (-0,1%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,2%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Saipem, Eni e A2a.

Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Iveco Group, Amplifon e Azimut Holding.

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Obbligazioni e Spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il decennale italiano al 3,69% e il benchmark tedesco al 2,42%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, il cambio euro/dollaro è poco mosso in area 1,09 e il dollaro/yen in calo a 157,75.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent a 83 dollari al barile.

L’oro viaggia in area 2.460 dollari l’oncia, nuovi massimi storici.

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Bitcoin scambia a 65.600 dollari.

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L’agenda degli eventi

Focus sul settore dei chip, dopo le prese di profitto sui titoli asiatici in vista degli utili di Tsmc e Asml. Quest’ultima ha riportato forti ordini nel secondo trimestre, grazie alla continua domanda di macchine per produrre chip destinati all’intelligenza artificiale.

Ieri Wall Street ha segnato nuovi record, dopo i numeri sulle vendite al dettaglio più forti del previsto e mentre i mercati si preparano al primo taglio dei tassi della Fed, atteso per settembre, e al secondo mandato di Trump come presidente. Oggi negli Usa sono in programma i dati sulla produzione industriale e sulle nuove costruzioni di abitazioni, mentre in serata verrà diffuso il Beige Book della Fed.

Nel Regno Unito, a giugno, l’inflazione è rimasta stabile al 2%, deludendo gli analisti che si aspettavano una discesa all’1,9%.