Notizie Indici e quotazioni Borse Europa partono poco distanti dalla parità in vista dei prossimi market mover

Borse Europa partono poco distanti dalla parità in vista dei prossimi market mover

10 Dicembre 2024 09:21

Le principali Borse europee iniziano la seduta odierna poco distanti dalla parità in vista degli appuntamenti chiave dei prossimi giorni.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 10 dicembre 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in ribasso dello 0,3%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna al momento un calo dello 0,1% in area 34.500 punti.

Poco mossi anche il Dax tedesco (-0,1%), il Cac40 francese (-0,3%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,1%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Telecom Italia, A2a e Diasorin.

Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Snam, Unipol ed Eni.

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Obbligazioni e Spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il decennale italiano al 3,22% e il benchmark tedesco al 2,14%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, cambio euro/dollaro poco mosso a 1,055 e dollaro/yen in aumento a 151,7.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent a 72 dollari al barile.

L’oro viaggia in area 2.670 dollari l’oncia, in scia ai rischi geopolitici in Medio Oriente legati agli ultimi avvenimenti in Siria.

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Fra le criptovalute, il Bitcoin consolida a 97.000 dollari.

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L’agenda degli eventi

Prevale la cautela in vista degli appuntamenti dei prossimi giorni. Domani verrà diffuso il dato sull’inflazione statunitense, ultimo grande indicatore prima della riunione della Fed in calendario la prossima settimana. Giovedì invece si terrà l’ultimo incontro annuale della Bce, da cui si prevede un taglio dei tassi di 25 punti base. Focus in particolare sui toni della presidente Lagarde e sulle proiezioni economiche aggiornate.

Nel frattempo, la banca centrale australiana ha mantenuto invariato il costo del denaro per il nono meeting consecutivo. In Cina, l’azionario ha rallentato dopo uno sprint iniziale alimentato dalle promesse di Pechino di tagli dei tassi e sforzi per aumentare i consumi.