Borse Europa partono in lieve rialzo in attesa del core Pce Usa
Le principali borse europee iniziano l’ultima seduta della settimana in territorio positivo, in attesa di indicazioni sull’inflazione statunitense.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 28 giugno 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in progresso dello 0,3%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib mostra al momento un ribasso dello 0,2% in area 33.200 punti.
Positivi il Dax tedesco (+0,5%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,3%), mentre arretra il Cac40 francese (-0,1%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Tenaris, Banca Monte Paschi Siena e Unipol.
Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Terna, Erg e Brunello Cucinelli.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il decennale italiano in area 4% e il benchmark tedesco al 2,45%.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul Forex, euro/dollaro poco sotto 1,07 mentre il dollaro/yen resta sopra quota 161, sui massimi dal 1986, rafforzando le ipotesi di un intervento delle autorità giapponesi.
Tra le materie prime, il petrolio Brent sale a 85,7 dollari al barile.
L’oro viaggia in area 2.320 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia a 61.500 dollari.
L’agenda degli eventi
Questa mattina è uscito il Pil finale del Regno Unito del primo trimestre 2024 che ha evidenziato una crescita dello 0,7% su base trimestrale, leggermente superiore al +0,6% del preliminare e delle attese. A livello tendenziale il dato ha mostrato un aumento dello 0,3%, anch’esso lievemente al di sopra rispetto al +0,2% del preliminare e del consensus.
Archiviato il primo confronto politico del 2024 tra Joe Biden e Donald Trump in vista delle elezioni di novembre e che ha alimentato i dubbi sull’idoneità dell’attuale presidente per un nuovo mandato, lo sguardo si focalizza oggi sul core Pce, in uscita questo pomeriggio che contribuirà a fornire spunti in ottica di inflazione e tagli dei tassi della Fed. L’indicatore è stimato in rallentamento a un tasso annualizzato del 2,6% dal precedente 2,8%. Nonostante sia il valore più basso da marzo 2021, rimane al di sopra dell’obiettivo di inflazione fissato al 2%.
Dall’agenda macro, focus stamane, su disoccupazione in Germania e, in Italia, sui prezzi al consumo armonizzati preliminari, entrambi giugno; nel pomeriggio, oltreoceano su reddito e spesa personali di maggio, Pmi attività manifatturiera Chicago di giugno, Sentiment Università del Michigan finale di giugno.
Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, continua ad aspettarsi una riduzione dei tassi quest’anno, alla luce dei segnali che l’inflazione ha ripreso a diminuire. I mercati scontano, al momento, un allentamento di circa 45 punti base nel 2024, che equivarrebbe pertanto complessivamente a meno di due tagli.
In Europa, invece, cresce l’attesa per il primo turno elettorale in Francia, in programma questa domenica.