Notizie Indici e quotazioni Borse Europa partono caute in attesa del meeting Fed

Borse Europa partono caute in attesa del meeting Fed

31 Gennaio 2024 09:13

Partenza poco mossa per le principali borse europee, in attesa della riunione della Fed di oggi. Le attese del mercato vedono tassi invariati per questa prima riunione dell’anno, mentre per il meeting di marzo vedono con una probabilità superiore al 45% di assistere già a un primo taglio dei tassi.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 31 gennaio 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in rialzo dello 0,1%, mentre a Piazza Affari, l’indice Ftse Mib mostra al momento un progresso dello 0,1% in area 30.600 punti.

Poco mossi anche il Dax tedesco (+0,1%), ma anche il Cac40 francese (+0,2%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,1%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari gli acquisti in particolar modo su Banco Bpm, Saipem e Bper Banca.

Le vendite al momento colpiscono soprattutto Stmicroelectronics, Moncler e Banca Monte Paschi Siena.

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Andamento Spread Btp / Bund

Sul fronte obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,72% e quello del Bund al 2,21%, mentre i Treasury decennali Usa scendono al 4,01%.

SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale

Forex e Commodity

Sul Forex, l’euro/dollaro in calo a 1,081, mentre il dollaro/yen sale a 147,68.

Tra le materie prime, ancora occhi puntati sul petrolio Brent che rimane sopra 82 dollari al barile, in attesa dei dati di oggi sulle scorte di petrolio greggio dell’EIA, ma anche sull’oro.

Le tensioni continuano nel Mar Rosso, con gli Stati Uniti stanno effettuando nuovi attacchi contro gli Houthi nello Yemen.

Gli appuntamenti da monitorare

In questi giorni sono in calendario importanti riunioni di banche centrali e dati macro. Sul fronte banche centrali, il focus sarà sulla riunione della Fed di oggi, che dovrebbe confermare la necessità di non tagliare i tassi troppo presto. Oltre alla Fed saranno chiamate a decidere sui tassi anche la BoE (domani), la banca centrale brasiliana (oggi) e quella svedese (domani).

Sul fronte macro, i dati più attesi saranno l’inflazione in Eurozona (domani) con le prime indicazioni di Spagna, Francia e Germania che sono già arrivate. Negli Usa saranno da monitorare soprattutto i dati sul mercato del lavoro (venerdì) con la crescita dei nuovi occupati attesa rallentare.

Continua, infine, la stagione delle trimestrali con importanti società tecnologiche che pubblicheranno i propri dati di bilancio e guidance prospettiche. Tra le principali Amazon, Apple e Meta. In programma domani anche il comitato di monitoraggio dell’Opec+ che non dovrebbe suggerire modifiche all’attuale politica produttiva.