Sul Forex, il cambio euro/dollaro scivola a 1,032 e il dollaro/yen sopra quota 158, con il biglietto verde in continuo rafforzamento.
Borse Europa partono all’insegna della prudenza dopo il calo di Wall Street
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Le principali Borse europee poco distanti dalla parità, dopo i cali di Wall Street e dei listini cinesi.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 8 gennaio 2025
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in ribasso dello 0,1%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna al momento una variazione nulla in area 34.900 punti.
Poco mossi anche il Dax tedesco (+0,1%), il Cac40 francese (-0,2%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,2%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Leonardo, Banca Mediolanum e UniCredit.
Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Stmicroelectronics, A2a e Pirelli.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale statunitense resta al 4,68% dopo il rialzo di ieri. Lo Spread Btp/Bund con il titolo a 10 anni italiano al 3,62% e il benchmark tedesco al 2,51%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 77 dollari al barile, mentre il gas TTF si mantiene sopra i 47 €/Mwh,
L’oro viaggia in area 2.650 dollari l’oncia.
Fra le criptovalute, Bitcoin ritraccia a $95.000.
L’agenda degli eventi
Dopo il brusco calo degli ordinativi di fabbrica in Germania (-5,4% a novembre, sotto le attese), oggi sono in programma i dati sui prezzi alla produzione e sulla fiducia dei consumatori dell’eurozona, oltre all’occupazione Adp negli Usa. Focus stasera sui verbali della Fed, dopo le indicazioni giunte ieri dall’Ism servizi, che ha evidenziato una componente inflattiva ai massimi da inizio 2023, frenando ulteriormente le prospettive di tagli dei tassi.
In programma venerdì il rapporto chiave sul mercato del lavoro americano, mentre sullo sfondo crescono le preoccupazioni per nuovi dazi nonostante le smentite di Trump.