Sul Forex, cambio euro/dollaro a 1,097 e dollaro/yen in discesa a 148,3.
Borse Europa iniziano l’ottava sopra la parità. Si attendono novità sul fronte geopolitico
Le principali borse europee aprono sopra la parità la prima seduta della nuova settimana. L’attenzione si focalizza ancora sugli sviluppi in Medio Oriente, con gli operatori che attendono di capire quale sarà e quando giungerà la risposta di Israele. L’evento più importante sarà il dato di settembre relativo all’inflazione Usa (giovedì).
Panoramica sull’apertura delle Borse del 7 ottobre 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in progresso del 0,2%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna al momento un rialzo dello 0,3% in area 33.700 punti.
Positivi anche il Dax tedesco (+0,2%), il Cac40 francese (+0,3%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,4%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Pirelli, Italgas e Amplifon.
Al contrario, le vendite non colpiscono soprattutto Erg, Saipem ed Hera.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
In lieve rialzo i rendimenti obbligazionari, con i Treasury decennali a ridosso del 4%. Lo Spread Btp/Bund con il decennale italiano al 3,53% e il benchmark tedesco al 2,23%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 78 dollari al barile.
L’oro viaggia in area 2.640 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia a 63.700 dollari.
L’agenda degli eventi
Per quanto riguarda il calendario macro, gli ordini di fabbrica tedeschi hanno evidenziato un brusco rallentamento ad agosto, alimentando i timori di recessione della prima economia europea. Attese oggi anche le vendite al dettaglio dell’eurozona, oltre ai discorsi di alcuni esponenti della Bce, che potrebbero esprimersi sull’atteso nuovo taglio dei tassi del 17 ottobre.
Per quanto riguarda gli Usa, focus sui dati relativi all’inflazione e sugli interventi di diversi funzionari della Fed, molto interessanti dopo il job report di venerdì più forte delle stime. In programma anche le minute della banca centrale americana e della Bce.
Sullo sfondo, restano le preoccupazioni legate agli sviluppi geopolitici in Medio Oriente. Israele non ha ancora risposto all’attacco iraniano e il ritardo suggerisce una lunga trattativa fra Tel Aviv e Washington.
Inizia, infine, la stagione delle trimestrali a Wall Street, con le prime società del comparto bancario che pubblicheranno i propri conti venerdì (JPMorgan, Wells Fargo e BlackRock).