Borse Europa iniziano l’ottava poco mosse in attesa di spunti
Le principali borse europee avviano la prima seduta della settimana poco distanti dalla parità, dopo i guadagni dell’ultima ottava. Attesa per i dati di mercoledì sull’inflazione degli Stati Uniti
Panoramica sull’apertura delle Borse del 13 maggio 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in rialzo dello 0,1%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib mostra al momento un calo dello 0,1% in area 34.600 punti.
Poco mossi anche il Dax tedesco (+0,1%), il Cac40 francese (+0,1%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,1%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Diasorin, premiata con rialzi dei target price da parte degli analisti dopo i conti, Nexi e Mediobanca.
Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Leonardo, Bca Pop Sondrio e Bper Banca.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, Spread Btp/Bund con il decennale italiano al 3,82% e il Bund al 2,50%.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul Forex il cambio euro/dollaro è poco mosso a 1,077 così come il dollaro/yen a quota 155,9.
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 82,7 dollari al barile.
L’oro viaggia in area 2.340 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia a 61.400 dollari.
L’agenda degli eventi
Giornata povera di spunti macroeconomici, in Cina, l’inflazione ha segnalato una ripresa allo 0,3% annuo ad aprile, allentando i timori di deflazione.
Nei prossimi giorni i riflettori saranno puntati sull’inflazione sull’inflazione statunitense (mercoledì), vero market mover della settimana e decisivo per le prossime mosse della Fed.
Il consenso di Bloomberg si attende un rallentamento dell’inflazione sia del dato generale (3,4% da 3,5%), che di quello core (3,6% da 3,8%). Il mercato potrebbe rivedere ancora una volta le sue attese sulle prossime mosse della Fed in caso di un’inflazione superiore alle attese, come è accaduto negli ultimi tre mesi.
Da seguire anche i prezzi alla produzione, le vendite al dettaglio e le richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa, nonché i dati finali sull’inflazione europea che dovrebbero rafforzare le aspettative di taglio dei tassi della Bce a giugno.
Focus, infine, sugli interventi di diversi esponenti di Fed e Bce, oltre che sulle trimestrali.