Notizie Indici e quotazioni Borse Europa iniziano all’insegna della cautela dopo la Fed e in attesa della Bce

Borse Europa iniziano all’insegna della cautela dopo la Fed e in attesa della Bce

30 Gennaio 2025 09:22

Le principali Borse europee aprono la seduta odierna all’insegna della cautela, con gli investitori intenti a valutare gli ultimi segnali e in attesa degli eventi in programma tra oggi e domani.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 30 gennaio 2025

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 mostra un progresso dello 0,5%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna al momento un rialzo dello 0,1% in area 36.300 punti.

Positivi anche il Dax tedesco (+0,2%), il Cac40 francese (+0,3%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,7%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Prysmian, Iveco Group e Buzzi.

Al contrario, segno negativo soprattutto per Stmicroelectronics, dopo i conti in calo e l’outlook deludente per la prima parte del 2025, Campari e Interpump Group.

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Obbligazioni e Spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il titolo italiano al 3,62% e il benchmark tedesco al 2,55%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul forex, l’euro/dollaro è stabile a 1,042 e il dollaro/yen in calo a 154,5.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent a 75,4 dollari al barile.

L’oro viaggia in area 2.770 dollari l’oncia.

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Fra le criptovalute, Bitcoin supera i 105.000 dollari.

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L’agenda degli eventi

Ieri la riunione della Fed non ha offerto spunti significativi, con tassi invariati e una lieve variazione nella comunicazione. In particolare, è stata rimossa la menzione ai progressi sull’inflazione, sottolineando la forza del mercato del lavoro, ma il cambiamento è stato minimizzato da Powell, che non si è sbilanciato sull’impatto delle tariffe e le altre politiche di Trump. Secondo il presidente della Fed, l’economia è forte ma l’inflazione continua ad essere un problema anche se la traiettoria sembra in discesa.

Per quanto riguarda le trimestrali, Microsoft ha registrato un calo nelle contrattazioni after-hours a causa di una previsione di crescita deludente nel cloud, mentre Meta e Tesla hanno guadagnato terreno, quest’ultima grazie all’annuncio di nuovi modelli economici e test di guida autonoma.

Oggi l’attenzione si sposta soprattutto sull’eurozona, con la riunione della Bce da cui si prevede un taglio di 25 punti base. In programma anche i dati sul Pil dei principali Paesi europei, della zona euro e degli Stati Uniti, oltre agli indici di fiducia dell’eurozona e le richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa. Stasera, focus sulle trimestrali di Apple e Intel.