Notizie Notizie Mondo Borse Europa in rosso, affondo Trump con dazi auto

Borse Europa in rosso, affondo Trump con dazi auto

27 Marzo 2025 09:13

Borse europee in rosso in scia al nuovo annuncio di Donald Trump sul fronte guerra commerciale che prende di mira nuovamente il settore auto. Il tycoon ha annunciato dazi del 25% su “tutte le auto non fabbricate negli Stati Uniti”, a partire dal mese di aprile.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 27 marzo 2025

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 mostra un calo dell’1,23%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna al momento una flessione dell’1,4% e scivola sotto la soglia dei 39mila punti.

In rosso anche il Dax tedesco (-1,46%), il Cac40 francese (-1,11%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,9%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Hera, A2A e Telecom Italia.

Al contrario, segno negativo soprattutto per per il mondo automotive, con Stellantis e Iveco Group sul fondo.

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Obbligazioni e Spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale tedesco in calo al 2,87% e il Btp al 3,96%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul forex, cambio euro/dollaro in progresso a 1,0760 e dollaro/yen a 150,53.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent a 72,86 dollari al barile in scia alle tensioni in Medio Oriente.

L’oro tocca un nuovo record a 3.037 dollari l’oncia.

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Fra le criptovalute, Bitcoin si stabilizza a 87.285 dollari.

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L’agenda degli eventi

L’attenzione resta rivolta alla guerra dei dazi, con un nuovo affondo da parte del presidente Usa, Donald Trump. Ieri il tycoon ha firmato un ordine per implementare tariffe del 25% sulle importazioni di auto, espandendo una guerra commerciale progettata per portare più posti di lavoro nel settore manifatturiero negli Stati Uniti e preparando il terreno per una spinta ancora più ampia sulle tariffe la settimana successiva.

“Quello che andremo a fare è un dazio del 25% su tutte le auto che non sono prodotte negli Stati Uniti,” ha detto Trump alla Casa Bianca mercoledì. “Andremo a far pagare ai paesi per fare affari nel nostro paese e per aver preso i nostri posti di lavoro, la nostra ricchezza, molte cose che hanno preso nel corso degli anni.”

Nell’annuncio di Trump è stato specificato che i dazi sulle automobili entreranno in vigore a partire dalle 12:01 a.m. ora di Washington del 3 aprile. Il giorno prima dovrebbero invece entrare in vigore i “dazi reciproci” precedentemente annunciati, mentre l’amministrazione Usa sta studiando altre imposte su legname, semiconduttori e farmaci farmaceutici.

Immediata la reazione dell’Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA) che ha espresso la sua “profonda preoccupazione” dopo l’annuncio del Presidente degli Stati Uniti di tariffe aggiuntive sul settore. “Arriva in un momento cruciale per la trasformazione del nostro settore, mentre la concorrenza internazionale è sempre più agguerrita”, si legge in una nota.

Molti i dati macro in uscita nella seduta odierna, dalle vendite al dettaglio della Spagna, alla bilancia commerciale extra UE dell’Italia, mentre dagli Usa sono attese le richieste sussidi disoccupazione, il Pil e le vendite di case in corso ma anche l’indice manifatturiero Fed Kansas City.