Notizie Indici e quotazioni Borse Europa chiudono una seduta contrastata. Wall Street flat dopo dati Adp

Borse Europa chiudono una seduta contrastata. Wall Street flat dopo dati Adp

2 Ottobre 2024 17:41

Le principali Borse europee chiudono una seduta volatile, mentre Wall Street viaggia poco mossa dopo i dati Adp sul mercato del lavoro.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 2 ottobre 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,1%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,28% a 33.675,26 punti.

Contrastati anche il Dax tedesco (-0,2%), il Cac40 francese (+0,1%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,6%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Leonardo, Saipem ed Eni, sostenute dall’escalation di tensioni in Medio Oriente che spinge i titoli della difesa e i petroliferi.

Al contrario, i peggiori del listino sono Iveco Group, Pirelli (dopo l’uscita di Brembo dal capitale) e Recordati.

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Obbligazionario e spread Btp/Bund

In rialzo i rendimenti delle obbligazioni governative dopo la discesa di ieri. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano in risalita al 3,43% e il benchmark tedesco al 2,10%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, cambio euro/dollaro in rialzo a 1,10 e dollaro/yen in forte ascesa a 146, con la valuta nipponica debole dopo le dichiarazioni del premier giapponese che allontanano un rialzo dei tassi.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent 74 dollari al barile, anche se l’Opec+ ha confermato i piani per ripristinare parte della produzione da dicembre.

L’oro viaggia in zona 2.640 dollari l’oncia dopo i guadagni di ieri innescati dal flight to quality.

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Bitcoin scambia in area 62.600 dollari.

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L’agenda degli eventi

Il rapporto americano sull’occupazione nel settore privato ha evidenziato a settembre 143 mila nuovi impieghi, più dei 125 mila previsti dagli analisti e dei 103 mila del mese precedente. Venerdì verrà pubblicato il job report con i nonfarm payrolls e il tasso di disoccupazione, utile per avere un’idea più chiara sulla forza del mercato del lavoro a stelle e strisce e le possibili mosse della Fed in tema di tagli dei tassi.

Nell’eurozona, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile sui minimi al 6,4%. Sullo sfondo, resta alta la tensione tra Iran e Israele dopo l’attacco missilistico lanciato ieri da Teheran e le minacce di ritorsioni del premier israeliano Netanyahu.