Borse Europa chiudono sostanzialmente piatte dopo le minute della Bce
Le principali borse europee archiviano la seduta odierna poco distanti dalla parità dopo le minute della Bce e alcuni dati macro.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 4 aprile 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni piatto, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,08% a 34.454,58 punti.
Poco mossi anche il Dax tedesco (+0,2%) e il Cac40 francese (paitto), mentre sale l’Ibex35 spagnolo (+0,5%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Azimut, dopo la cessione della quota in Kennedy Lewis, Campari e Poste Italiane.
Al contrario, i peggiori del listino sono Bca Pop Sondrio, Telecom Italia e Diasorin.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano ancora in calo al 3,74% e quello del Bund al 2,36%.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si rafforza a 1,086 mentre il dollaro/yen rimane su livelli elevati a 151,7 tra le speculazioni su un possibile intervento delle autorità giapponesi per contrastare l’indebolimento della valuta nipponica.
Tra le materie prime, il petrolio Brent si mantiene sopra gli 89 dollari al barile, all’indomani della decisione dell’Opec+ di confermare i tagli alla produzione fino a fine giugno.
L’oro ritraccia leggermente dopo aver toccato un nuovo massimo storico oltre 2.300 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia a 66.300 dollari.
L’agenda degli eventi
In giornata sono state diffuse le minute della Bce, da cui emerge che secondo i funzionari “la data per un primo taglio dei tassi comincia ad essere più chiaramente visibile” e “gli argomenti a favore di un taglio si stanno rafforzando”.
Sul fronte macro, i prezzi alla produzione dell’eurozona sono diminuiti dell’1% mensile e dell’8,3% annuo, mentre in Italia il Pmi servizi e composito hanno superato le attese attestandosi a 53,5 e 54,6 punti a marzo.
Negli Usa, in attesa del job report di domani, l’aggiornamento settimanale sulle richieste di disoccupazione ha superato le stime, indicando un lieve indebolimento del solido mercato del lavoro Usa. Ieri il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito che i tagli dei tassi verranno effettuati soltanto se i dati lo consentiranno.