Sul Forex, il cambio euro/dollaro piatto a 1,085 mentre il dollaro/yen scende a 158.
Borse Europa chiudono perlopiù in positivo. Il focus è sulle trimestrali
Le principali borse europee chiudono la seduta con la prevalenza di segni più.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 23 luglio 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,4%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in progresso dello 0,07% a 34.637,75 punti.
Positivi anche il Dax tedesco (+0,8%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,6%), mentre arretra il Cac40 francese (-0,3%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Mediobanca, Saipem e Prysmian.
Al contrario, i peggiori del listino sono Telecom Italia, Stellantis e Amplifon.
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Obbligazionario e spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano al 3,75% e il benchmark tedesco al 2,44%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 80,7 dollari al barile.
L’oro viaggia in zona 2.400 dollari l’oncia, dopo aver toccato i massimi storici oltre i 2.480 dollari.
Bitcoin scambia in area 66.500 dollari.
L’agenda degli eventi
I tecnologici restano sotto osservazione in seguito ai realizzi delle ultime sedute e in attesa delle trimestrali di Alphabet e Tesla, che verranno diffuse questa sera dopo la chiusura di Wall Street. In Europa, attenzione anche ai conti del colosso del lusso LVMH.
Come si legge nel weekly outlook di Allianz Global Investors, “mercoledì il focus sarà sulla fiducia dei consumatori tedeschi Gfk, le vendite di nuove case negli Stati Uniti e la decisione sui tassi d’interesse della Bank of Canada . Inoltre, saranno disponibili gli indici PMI (Purchasing Manager Index) del settore manifatturiero e dei servizi per Francia, Germania, area euro, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.
Giovedì in Germania l’attenzione si concentrerà sull’indice Ifo Business Climate, che si è attenuato in maggio e giugno dopo tre mesi consecutivi di aumenti. Anche gli Stati Uniti saranno sotto i riflettori, con i dati aggiornati sugli ordini di beni durevoli, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e la stima anticipata del Pil del 2° trimestre del 2024.
Gli investitori che adottano una filosofia “fair-weather” possono sperare nella facile conclusione di una settimana lavorativa estiva, ma venerdì porterà una serie di dati critici. Per il Giappone, questo include l’inflazione del CPI di Tokyo, un frequente indicatore delle condizioni dell’economia nazionale e un segnale importante per la Bank of Japan. In Europa, gli investitori avranno gli occhi puntati sulle vendite al dettaglio spagnole e sulla fiducia dei consumatori francesi e italiani. Dall’altra parte dell’oceano, gli investitori statunitensi riceveranno i dati sull’inflazione core PCE di giugno. Si tratta dell’indicatore dei prezzi più importante per i responsabili delle politiche della Federal Reserve, che comprende i dati dei rapporti sull’inflazione dei prezzi al consumo e alla produzione, che già sappiamo prevedere un tasso di inflazione vicino all’obiettivo per giugno”.