Notizie Indici e quotazioni Borse Europa chiudono la seduta all’insegna degli acquisti

Borse Europa chiudono la seduta all’insegna degli acquisti

22 Luglio 2024 17:51

Le principali borse europee chiudono la prima seduta della settimana all’insegna degli acquisti, recuperando terreno dopo i cali della passata ottava.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 22 luglio 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dell’1,4%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in progresso dell’1,17% a 34.615,05 punti, trainato dalle buone performance del comparto bancario che si prepara alla tornata di trimestrali.

Ben intonati anche il Dax tedesco (+1,4%), il Cac40 francese (+1,2%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,5%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo sui bancari con Banca Monte Paschi Siena, Bper Banca e UniCredit.

Al contrario, i peggiori del listino sono solo Telecom Italia ed Eni.

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Obbligazionario e spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano al 3,77% e il benchmark tedesco al 2,49%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, il cambio euro/dollaro piatto a 1,088 mentre il dollaro/yen scende a 157.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent a 81,5 dollari al barile.

L’oro viaggia in zona 2.380 dollari l’oncia, dopo aver toccato i massimi storici oltre i 2.480 dollari.

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Bitcoin scambia in area 66.900 dollari.

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L’agenda degli eventi

La settimana dei mercati si apre all’insegna della notizia del ritiro di Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca.

Come si legge nel weekly outlook di Allianz Global Investors, “mercoledì il focus sarà sulla fiducia dei consumatori tedeschi Gfk, le vendite di nuove case negli Stati Uniti e la decisione sui tassi d’interesse della Bank of Canada . Inoltre, saranno disponibili gli indici PMI (Purchasing Manager Index) del settore manifatturiero e dei servizi per Francia, Germania, area euro, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.

Giovedì in Germania l’attenzione si concentrerà sull’indice Ifo Business Climate, che si è attenuato in maggio e giugno dopo tre mesi consecutivi di aumenti. Anche gli Stati Uniti saranno sotto i riflettori, con i dati aggiornati sugli ordini di beni durevoli, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e la stima anticipata del PIL del 2° trimestre del 2024.

Gli investitori che adottano una filosofia “fair-weather” possono sperare nella facile conclusione di una settimana lavorativa estiva, ma venerdì porterà una serie di dati critici. Per il Giappone, questo include l’inflazione del CPI di Tokyo, un frequente indicatore delle condizioni dell’economia nazionale e un segnale importante per la Bank of Japan. In Europa, gli investitori avranno gli occhi puntati sulle vendite al dettaglio spagnole e sulla fiducia dei consumatori francesi e italiani. Dall’altra parte dell’oceano, gli investitori statunitensi riceveranno i dati sull’inflazione core PCE di giugno. Si tratta dell’indicatore dei prezzi più importante per i responsabili delle politiche della Federal Reserve, che comprende i dati dei rapporti sull’inflazione dei prezzi al consumo e alla produzione, che già sappiamo prevedere un tasso di inflazione vicino all’obiettivo per giugno.

Il Presidente della Federal Reserve Powell ha già segnalato che l’ammorbidimento dei dati sull’inflazione sta dando maggiore fiducia al fatto che l’inflazione si stia riavvicinando all’obiettivo, certamente un motivo di gioia qualunque sia la vostra filosofia di investimento”.