Notizie Indici e quotazioni Borse Europa chiudono in rosso dopo la testimonianza di Powell al Senato Usa

Borse Europa chiudono in rosso dopo la testimonianza di Powell al Senato Usa

9 Luglio 2024 17:40

Le borse europee archiviano la seduta all’insegne delle vendite, mentre Wall Street viaggia poco sopra la parità dopo la testimonianza di Powell al Senato Usa.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 9 luglio 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in ribasso dell’1,3%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,53% a 33.864,47 punti.

Sottotono anche il Dax tedesco (-1,4%), il Cac40 francese (-1,6%) e l’Ibex35 spagnolo (-1,1%).

SEGUI: Indici di Borsa Mondiali

Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Prysmian con un upgrade a buy e un consistente rialzo del target price (da 58 a 73 euro). Anche Citigroup ha alzato il prezzo obiettivo (da 62,5 a 67,5€) e avviato un osservatorio di 30 giorni sui catalyst positivi per il titolo. In luce anche Iveco Group e Leonardo, in un clima positivo per il settore della difesa dopo gli ultimi contratti.

Al contrario, i peggiori del listino sono Stmicroelectronics, Campari e Generali,  penalizzata da un report di Jefferies.

SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari

Obbligazionario e spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano al 3,95% e il benchmark tedesco al 2,58%. Il differenziale OAT-Bund è in area 67 bp.

SEGUI: valore spread Btp/Bund 10 anni

Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si deprezza leggermente a 1,081 e il dollaro/yen torna sopra quota 161.

SEGUI: Forex

Tra le materie prime, il petrolio Brent a 85 dollari al barile.

L’oro viaggia in zona 2.350 dollari l’oncia.

SEGUI: Materie Prime

Bitcoin scambia in area 57.100 dollari.

SEGUI: Criptovalute

L’agenda degli eventi

Riflettori puntati quest’oggi sul presidente della Fed, che ha lasciato aperta la porta a un taglio dei tassi ma ha chiesto più dati per provare la discesa dell’inflazione verso il target del 2%. I mercati continuano a scontare una prima riduzione del costo del denaro a settembre con una probabilità intorno all’80% e un secondo taglio a dicembre.

Domani è in programma un altro intervento di Powell, stavolta davanti alla Camera, mentre giovedì sono previsti i dati sull’inflazione statunitense. Venerdì, invece, l’attenzione si sposterà sulle trimestrali dei colossi bancari JPMorgan, Citigroup e Wells Fargo, con le quali entrerà nel vivo la earning season di Wall Street.