Borse Europa chiudono in rialzo. Domani il verdetto del meeting Fed
Le principali borse europee archiviano la seduta odierna in territorio positivo, mentre Wall Street procede contrastata alla vigilia delle delibere della Federal Reserve.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 19 marzo 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,5%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in progresso dello 0,95 a 34.262,36 punti.
Positive anche il Dax tedesco (+0,3%), il Cac40 francese (+0,6%) e l’Ibex35 spagnolo (+1%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Iveco Group, Bper Banca e Banco Bpm.
Al contrario, i peggiori del listino sono Stmicroelectronics, Campari e Recordati Ord.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano al 3,7% e quello del Bund al 2,45%.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul Forex, cambio euro/dollaro poco mosso a 1,086 e dollaro/yen in prossimità dei 151 yen per dollaro, con la valuta giapponese penalizzata dall’assenza di segnali in merito ad ulteriori aumenti dei tassi da parte della BoJ.
Tra le materie prime, il petrolio Brent supera gli 87 dollari al barile in seguito agli attacchi dei droni ucraini contro le raffinerie russe e ai tagli alle forniture annunciati dall’Iraq per compensare la mancata riduzione della produzione nei mesi scorsi.
Bitcoin scambia a 64.500 dollari.
L’agenda della settimana
Focus sulle banche centrali, la Bank of Japan ha posto fine all’era dei tassi negativi, alzando il costo del denaro per la prima volta dal 2007 e rimuovendo il controllo della curva dei rendimenti. In giornata, l’indice tedesco Zew di marzo è balzato a 31,7 punti, mentre le nuove costruzioni abitative negli Usa sono risultate superiori alle attese.
I principali eventi della settimana si terranno mercoledì e giovedì, quando si riuniranno, nell’ordine, la Fed e la BoE.
Gli analisti di Allianz Global Investors commentano:
“Benché l’annuncio di un taglio dei tassi da parte della Fed sia improbabile, i suoi funzionari dovrebbero fornire previsioni economiche aggiornate e potrebbero discutere le modalità di rallentamento del quantitative tightening. Altri dati importanti sugli Stati Uniti riguarderanno i permessi edilizi (oggi), le richieste di sussidi di disoccupazione (giovedì) e l’indice dei responsabili degli acquisti (PMI) per il settore manifatturiero di S&P Global (giovedì).
La situazione monetaria del Regno Unito è simile a quella degli Stati Uniti: probabilmente la BoE inizierà a tagliare i tassi quest’anno, ma un annuncio in occasione della riunione di giovedì sembra prematuro. Oltre alla decisione della BoE, gli investitori britannici terranno d’occhio l’inflazione al consumo (domani) e le vendite al dettaglio (venerdì).
La Bce non si riunisce questa settimana, ma gli osservatori dell’Europa attendono con impazienza alcune statistiche. Tra queste, la bilancia commerciale dell’UE (oggi), le attese economiche della Germania e dell’UE (oggi), la fiducia dei consumatori dell’UE (domani), il PMI manifatturiero e dei servizi per la Germania (giovedì) e le attese delle imprese tedesche (venerdì)”.