Notizie Indici e quotazioni Borse Europa chiudono contrastate. Questa sera il verdetto del meeting Fed

Borse Europa chiudono contrastate. Questa sera il verdetto del meeting Fed

31 Luglio 2024 17:47

Le principali borse europee chiudono la seduta contrastate, in attesa del verdetto Fed di stasera.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 31 luglio 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,7%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,42% a 33.763,86 punti.

Positivi anche il Dax tedesco (+0,6%) e il Cac40 francese (+0,8%), mentre arretra l’Ibex35 spagnolo (-1,2%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Amplifon, Recordati Ord e Iveco group.

Al contrario, i peggiori del listino sono Bca Pop Sondrio, Leonardo e Finecobank.

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Obbligazionario e spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano al 3,64% e il benchmark tedesco al 2,30%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si stabilizza a 1,082 mentre il dollaro/yen cala a 150,4 dopo la riunione della BoJ, che ha alzato i tassi allo 0,25% e annunciato un piano per ridurre gli acquisti di bond.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent a 80 dollari al barile, dopo l’uccisione del leader di Hamas da parte di Israele, che rischia di alimentare le tensioni in Medio Oriente. Il tutto, aspettando il meeting dell’Opec+ di sabato.

L’oro viaggia in zona 2.420 dollari l’oncia.

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Bitcoin scambia in area 66.400 dollari.

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L’agenda degli eventi

A Wall Street il Nasdaq Avanza del 2,6% grazie soprattutto al +11% di Nvidia, scelta come Top pick dagli analisti di Morgan Stanley. Per la banca d’affari, il sell-of è terminato ed è un buon momento per tornare ad acquistare il titolo.

In giornata è stato diffuso il dato sull’inflazione della zona euro, che ha accelerato inaspettatamente al 2,6% a luglio. L’indice core, che esclude le componenti più volatili, è rimasto stabile al 2,9%, a fronte di una discesa prevista al 2,8%.

Dati che suggeriscono cautela da parte della Bce nel tagliare i tassi e che potrebbero rimettere in discussione la riduzione del costo del denaro a settembre, malgrado l’ottimismo dei mercati.
Oltreoceano, il report Adp sugli impieghi nel settore privato ha evidenziato la creazione di 122 mila nuovi posti di lavoro, meno delle stime (150 mila), aspettando il job report completo in uscita venerdì.

Focus stasera sulla riunione della Fed e sulla successiva conferenza stampa di Jerome Powell. La banca centrale americana lascerà i tassi invariati, ma il presidente potrebbe utilizzare toni accomodanti in vista della riunione di settembre.

Attenzione anche ai conti di Meta Platforms, dopo i risultati di Microsoft che hanno lasciato qualche dubbio agli investitori per la crescita inferiore al previsto nel cloud. In programma domani anche i conti di Apple e Amazon.