Notizie Indici e quotazioni Borse Europa chiudono con ribassi frazionari. Questa sera la decisione della Fed sui tassi

Borse Europa chiudono con ribassi frazionari. Questa sera la decisione della Fed sui tassi

18 Settembre 2024 17:36

Le principali Borse europee chiudono una seduta debole, con Wall Street incerta prima del verdetto della Fed sui tassi.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 18 settembre 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in ribasso dello 0,5%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,37% a 33.655,49 punti.

Negativi anche il Dax tedesco (-0,1%), il Cac40 francese (-0,6%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,1%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Telecom Italia, Banco Bpm e Saipem.

Al contrario, i peggiori del listino sono Campari dopo le dimissioni del Ceo, dopo soli cinque mesi in carica, per motivi personali. Male anche Poste Italiane dopo l’ok del governo all’ulteriore privatizzazione e Amplifon.

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Obbligazionario e spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano in aumento al 3,57% e il benchmark tedesco al 2,19%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, cambio euro/dollaro in lieve calo a 1,112 e dollaro/yen in aumento a 141,8 aspettando le banche centrali.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent a 73,8 dollari al barile.

L’oro viaggia in zona 2.570 dollari l’oncia, aspettando di capire l’entità del taglio della Fed..

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Bitcoin scambia in area 59.600 dollari.

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L’agenda degli eventi

Riflettori puntati sulla banca centrale americana, che stasera taglierà i tassi di 25 o 50 punti base e annuncerà le nuove proiezioni dei funzionari sul costo del denaro (il cosiddetto dot plot).

Dall’agenda macro sono giunti i dati sull’inflazione del Regno Unito (stabile al 2,2%) e quelli finali sui prezzi al consumo dell’eurozona, che confermano la lettura preliminare (2,2% anno su anno e 2,8% per il Cpi core) ad eccezione della variazione mensile, rivista al ribasso da +0,2% a +0,1%. Domani e dopodomani l’attenzione si sposterà rispettivamente sulla Bank of England e la Bank of Japan.