Sul Forex, il cambio euro/dollaro si indebolisce ulteriormente a 1,029 e il dollaro/yen scende sotto 158, con il biglietto verde in continuo rafforzamento.
Borse Europa chiudono con la prevalenza di segni più orfane di Wall Street
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Le principali Borse europee chiudono perlopiù in positivo, mentre Wall Street è rimasta chiusa per lutto nazionale in onore dell’ex presidente Jimmy Carter.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 9 gennaio 2025
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,4%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in progresso dello 0,59% a 35.315,51 punti.
Piatto il Dax tedesco, mentre salgono il Cac40 francese (+0,5%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,8%) .
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Iveco Group, Prysmian e A2A.
Al contrario, i peggiori del listino sono Stmicroelectronics, Stellantis e Bper Banca.
Obbligazionario e spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale statunitense scende al 4,65%. Lo spread Btp-Bund con il titolo a 10 anni italiano al 3,71% e il benchmark tedesco al 2,53%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 76,3 dollari al barile, mentre il gas TTF scivola a 44,9 €/Mwh.
L’oro viaggia in zona 2.670 dollari l’oncia.
Fra le criptovalute, il Bitcoin ritraccia in area $94.000.
L’agenda degli eventi
In attesa del rapporto sul mercato del lavoro Usa, in uscita domani, il presidente della Fed di Philadelphia, Patrick Harker, ha affermato che i funzionari sono sulla buona strada per abbassare i tassi quest’anno, ma i tempi esatti dipenderanno da cosa accadrà all’economia. La sua controparte di Boston, Susan Collins, ha dichiarato che un approccio più lento all’adeguamento dei tassi di interesse è giustificato dalla “notevole incertezza” sulle prospettive economiche degli Stati Uniti.
I nonfarm payrolls non dovrebbero modificare la visione dei funzionari, in un contesto di economia resiliente e di inflazione ancora elevata.
Diffuso in giornata anche il bollettino economico della Bce, dopo i segnali di ripresa della produzione industriale tedesca (+1,5% mensile a novembre).