Sul Forex, il cambio euro/dollaro si apprezza a 1,086 e il dollaro/yen resta in area 153 in attesa della riunione della Bank of Japan di domani.
Borse Europa chiudono all’insegna delle vendite dopo la carrellata di dati macro
Le principali Borse europee chiudono la seduta odierna in rosso, in una giornata ricca di dati macroeconomici.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 30 ottobre 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in ribasso dell’1,3%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta piatto in calo dell’1,21% a 34.502,70 punti.
Negativi anche il Dax tedesco (-1,1%) e il Cac40 francese (-1,1%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,7%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Leonardo, Pirelli e Bper Banca.
Al contrario, i peggiori del listino sono Campari, Amplifon e Stmicroelectronics.
Obbligazionario e spread Btp/Bund
Nel comparto obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano in rialzo al 3,61% e il benchmark tedesco al 2,37%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 72 dollari al barile.
L’oro viaggia in zona 2.785 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia in area 72.500 dollari, sostenuto dagli afflussi in ETF e dalle speculazioni sul possibile esito delle elezioni statunitensi della prossima settimana.
L’agenda degli eventi
In giornata sono giunte sorprese positive sul fronte della crescita dell’eurozona, con il Pil in espansione dello 0,4%. La Germania ha evitato una recessione quasi scontata, mentre l’Italia ha deluso con una performance stagnante nel terzo trimestre. In rialzo oltre le attese l’inflazione tedesca e quella spagnola, aspettando i dati di domani sui prezzi al consumo di Francia, Italia ed eurozona.
Negli Usa, il Pil ha registrato un solido +2,8% annualizzato nel terzo trimestre, sostenuto dai consumi, mentre il report Adp ha mostrato una crescita dei nuovi impieghi superiore alle stime nel settore privato, aspettando il job report di venerdì.
Focus anche sulle trimestrali, dopo i conti di Alphabet diffusi ieri e aspettando stasera Meta e Microsoft, mentre domani toccherà ad Amazon e Apple. La casa madre di Google ha riportato risultati sopra le attese degli analisti, fornendo rassicurazioni anche sul fronte dell’intelligenza artificiale.