Sul Forex, il cambio euro/dollaro sale a 1,111 mentre il dollaro/yen si attesta a 146,1.
Borse Europa chiudono all’insegna della cautela dopo il dato sulla crescita dei salari
22 Agosto 2024 17:40
Chiusura positiva ma con rialzi contenuti per le principali Borse europee che restano caute in attesa del discorso di Powell di domani. Oggi sotto la lente anche il dato sulla crescita dei salari negoziati della zona euro.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 22 agosto 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni invariato, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta piatto a 33.310,93 punti.
Positivi anche il Dax tedesco (+0,2%), il Cac40 francese (+0,1%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,4%).
SEGUI: Indici di Borsa Mondiali
Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Brunello Cucinelli, UniCredit e Generali.
Al contrario, i peggiori del listino sono A2a, Banca Monte Paschi Siena e Stellantis.
SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari
Obbligazionario e spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano al 3,61% e il benchmark tedesco al 2,24%.
SEGUI: valore spread Btp/Bund 10 anni
Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent in area 76,7 dollari al barile.
L’oro viaggia in zona 2.480 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia in area 60.400 dollari.
L’agenda degli eventi
La settimana si chiude, infatti, domani con l’atteso discorso del numero uno della Fed, Jerome Powell, da Jackson Hole (il simposio di fine agosto prende il via oggi e termina sabato 24). Dopo i recenti dati macro Usa, le parole del banchiere potrebbero fornire ulteriori spunti in vista della riunione di settembre, durante la quale i mercati scontano il primo taglio dei tassi.
Tra i dati in evidenza oggi anche quello sulla crescita dei salari negoziati nella zona euro. Nel secondo trimestre 2024 la crescita annua è stata al ritmo del 3,6% in rallentamento rispetto al +4,7% registrato nei primi mesi del 2024. Anche questo dato, che arriva a tre settimane dal meeting di settembre della Bce, rafforza le scommesse di chi si attende una sforbiciata del costo del denaro (dopo l”annuncio di giugno e la pausa di luglio) da parte del board guidato da Lagarde.
