Borse Europa archiviano la seduta con prevalenza di segni più. La BoE lascia i tassi fermi
Le principali borse europee chiudono in territorio positivo, il focus rimane sul meeting della Bank of England (BoE) e sui dati macro.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 9 maggio 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,3%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in progresso dello 0,55% a 34.339,32 punti.
Positivi il Dax tedesco (+1,1%) e il Cac40 francese (+0,7%), mentre arretra l’Ibex35 spagnolo (-1%).
SEGUI: Indici di Borsa Mondiali
Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Nexi, Prysmian, dopo i risultati e la conferma della guidance, e Stellantis.
Al contrario, i peggiori del listino sono Bper Banca, Banco Bpm e Bca Pop Sondrio.
SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari
Obbligazionario e spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund con il decennale italiano al 3,83% e il Bund al 2,49%.
SEGUI: valore spread Btp/Bund 10 anni
Forex, Commodity e Cripto
Sul Forex il cambio euro/dollaro si stabilizza a 1,077 mentre il dollaro/yen si attesta a quota 155,6 dopo i dati giapponesi sui salari reali, in calo del 2,5%, che limitano le possibilità di una stretta monetaria della Bank of Japan.
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 83,7 dollari al barile, all’indomani del calo delle scorte statunitensi emerso dai dati settimanali dell’Eia.
Bitcoin scambia in area 62.000 dollari.
L’agenda degli eventi
La Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. Ieri invece la Riksbank svedese ha abbassato a sorpresa i tassi, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Federal Reserve americana.
I dati statunitensi sulle richieste di sussidi di disoccupazione hanno evidenziato una crescita a 231 mila unità, un segnale di potenziale raffreddamento del mercato del lavoro. In programma un’asta di Treasury trentennali da 25 miliardi di dollari.
Infine, domani usciranno i verbali della Bce e il dato sulla fiducia dei consumatori Usa dell’Università del Michigan.