Notizie Indici e quotazioni Borse Europa archiviano in rialzo l’ultima seduta dell’ottava

Borse Europa archiviano in rialzo l’ultima seduta dell’ottava

13 Settembre 2024 17:40

Le principali Borse europee chiudono in territorio positiva l’ultima seduta di una settimana che è stata contraddistinta dall’inflazione Usa e dalla riunione della Bce.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 13 settembre 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,6%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in progresso dello 0,34% a 33.568,47 punti.

Positivi anche il Dax tedesco (+1%), il Cac40 francese (+0,4%) e l’Ibex35 spagnolo (+1,2%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Iveco Group, Telecom Italia e Stmicroelectronics.

Al contrario, i peggiori del listino sono Campari, Nexi e Finecobank.

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Obbligazionario e spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano in diminuzione al 3,51% e il benchmark tedesco al 2,15%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, cambio euro/dollaro in aumento a 1,108 e dollaro/yen in discesa a 140,4 con la valuta nipponica in rafforzamento aspettando le banche centrali, anche se difficilmente la BoJ alzerà i tassi.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent a 72,6 dollari al barile, in scia alle interruzioni delle attività per la tempesta nel Golfo del Messico.

L’oro viaggia in zona 2.570 dollari l’oncia, aggiornando i massimi storici.

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Bitcoin scambia in area 59.000 dollari.

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L’agenda degli eventi

Si chiude un’ottava densa di appuntamenti, in cui la Bce ha abbassato nuovamente i tassi e l’inflazione Usa ha rallentato, consolidando la prospettiva del primo taglio della Fed, anche se resta incerto se sarà di 25 o 50 punti base. Oggi sono stati diffusi i dati dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori statunitensi, in risalita a 69 punti rispetto a 68,4 delle stime.

Per quanto riguarda la prossima settimana si attendono soprattutto le riunioni delle banche centrali, a partire appunto dalla Fed, ma anche Boe e BoJ. Dall’agenda macro, attenzione soprattutto alle vendite al dettaglio degli Stati Uniti, per le indicazioni sui consumi.