Sul Forex, cambio euro/dollaro sotto quota 1,03 e dollaro/yen a 156.
Borse Europa aprono positive. Ftse Mib verso quota 36mila
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16 Gennaio 2025 09:31
Le principali Borse europee iniziano la seduta odierna in territorio positivo dopo la buona performance di Wall Street in scia alle indicazioni arrivate ieri dal fronte dell’inflazione Usa (sorpresa soprattutto dal dato ‘core’ in calo). Un rapporto che sembra avere rimesso in moto le scommesse (o almeno le speranze) per nuovi tagli da parte della Fed. Ieri Wall Street ha chiuso in deciso rialzo, in particolar modo il Nasdaq che dopo le recenti deboli performance ha messo a segno un aumento di quasi il 2,5%.
Intanto oggi gli investitori si concentrano ancora sulla stagione degli utili dopo il buon avvio di ieri da parte delle banche Usa, con conti trimestrali migliori delle attese.
Tra le migliori del Vecchio continente c’è il listino francese Cac40 e Piazza Affari che “marcia al rialzo” verso quota 36mila punti.
Indice
Panoramica sull’apertura delle Borse del 16 gennaio 2025
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 mostra un rialzo dello 0,97%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib avanza al momento dello 0,72% a 35.903 punti.
Segno positivo anche per il Dax tedesco (+0,06%), il Cac40 francese (+1,36%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,2%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo sul lusso con Moncler e Brunello Cucinelli in vetta.
Al contrario, segno negativo per Telecom Italia e Italgas.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il titolo a 10 anni italiano cala al 3,69% e il benchmark tedesco al 2,54%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent è in area 82 dollari al barile.
L’oro viaggia in area 2.732 dollari l’oncia.
Fra le criptovalute, Bitcoin ritorna a ridosso dei $100mila.
L’agenda degli eventi
Sotto la lente l’inflazione Germania (pubblicata stamattina) e quella Italia (in uscita alle 10), mentre per la zona euro si guarda alla pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione di dicembre. Per gli Stati Uniti sono diversi gli spunti oggi: le vendite al dettaglio, ma anche l’indice Philly Fed e quello NAHB sul mercato edilizio.
Lato societario oggi sono in calendario i risultati del quarto trimestre di Morgan Stanley e Bank of America.
Il mercato guarda, intanto, ancora al report diffuso ieri negli Usa sul fronte prezzi. “Riteniamo che per il momento sia facile per la Fed rimanere in attesa di ulteriori dati e di chiarezza sulla politica fiscale. Ci aspettiamo che questo sia il messaggio che il presidente Powell intende comunicare alla riunione di gennaio”, commenta Allison Boxer, economista di Pimco.
