Boeing: bene ricavi e generazione di cassa nel 1Q23
Avvio positivo a Wall Street per le azioni Boeing dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre, con ricavi e cash flow sopra le attese, e la conferma dell’outlook per l’anno in corso. Il titolo avanza del 3,6% a 209,5 dollari, rispetto al +0,2% del Dow Jones e dell’S&P500. Ecco le principali indicazioni emerse dalla trimestrale.
Ricavi e cash flow meglio delle stime nel 1Q 2023
Nel primo trimestre 2023 Boeing ha registrato un fatturato di 17,9 miliardi di dollari, in aumento del 28% su base annua e oltre le attese degli analisti, mediamente pari a 17,4 miliardi.
In particolare, le entrate relative alle vendite di aerei commerciali si attestano a 6,7 miliardi, in crescita del 60%, contro una stima di 7,1 miliardi, riflettendo le 130 consegne di aeromobili. I ricavi da difesa, spazio e sicurezza si incrementano del 19% a 6,54 miliardi (consensus 5,73 miliardi) e quelle da servizi globali del 9,4% a 4,72 miliardi (previsione 4,54 miliardi).
Il margine operativo è pari allo 0,8%, contro l’8,3% del periodo di confronto. Il trimestre si è chiuso con una perdita netta di 425 milioni, pari a 1,27 dollari per azione (0,97 dollari la previsione degli analisti), contro un risultato negativo di 1,24 miliardi nel primo trimestre 2022.
Il cash flow operativo è negativo per 318 milioni, rispetto a -1,49 miliardi delle stime, mentre il free cash flow rettificato è pari a -786 milioni, meglio dei -1,86 miliardi del consensus di Bloomberg.
Il portafoglio ordini totale dell’azienda ha un valore complessivo 411 miliardi di dollari, inclusi oltre 4.500 aerei commerciali.
Le parole del Ceo di Boeing, Dave Calhoun
“Abbiamo realizzato un primo trimestre solido e ci concentriamo sul fornire stabilità ai nostri clienti – ha dichiarato l’amministratore delegato Dave Calhoun – Stiamo superando le recenti interruzioni della catena di fornitura, ma rimaniamo fiduciosi negli obiettivi che ci siamo prefissati per quest’anno, così come per il lungo termine”.
“La domanda è forte nei nostri mercati chiave e stiamo aumentando gli investimenti per portare avanti i nostri programmi di sviluppo e innovare le capacità strategiche per i nostri clienti e per il nostro futuro”, ha aggiunto.
Conferma l’outlook per il full year 2023
La società ha riaffermato la guidance che prevede un flusso di cassa operativo tra i 4,5 e i 6,5 miliardi di dollari, rispetto alla stima media di 5,25 miliardi, e un free cash flow adjusted da 3,0 a 5,0 miliardi (consensus 3,9 miliardi). Nel lungo termine, l’obiettivo è di raggiungere un free cash flow di 10 miliardi entro il 2025 o il 2026.
Boeing prevede di consegnare 400-450 aeromobili 737 nel 2023 e pianifica di aumentare la produzione da 31 a 38 velivoli al mese entro la fine dell’anno e a 50 al mese nel 2025-2026. Per quanto riguarda i 787, la produzione procede al ritmo di tre al mese ma è previsto un incremento a cinque al mese per fine del 2023.
Focus su solidità finanziaria e redditività
La conferma delle previsioni arriva nonostante il problema di produzione recentemente segnalato da un fornitore, relativo ad alcuni accessori nella parte posteriore della fusoliera, che ritarderà le consegne di jet 737 alle compagnie aeree quest’estate. Ritardi che comunque non dovrebbero inficiare le prospettive finanziarie complessivamente positive per l’anno in corso.
Il Ceo Calhoun ha ribadito che Boeing continuerà a concentrarsi sulla stabilizzazione delle operazioni, ripristinando al tempo stesso la solidità finanziaria dell’azienda.
Nel lungo termine, l’azienda intende ripristinare la redditività sui livelli precedenti ai due incidenti del 737 MAX nel 2018 e nel 2019, che hanno causato la tragica morte di 346 persone, portando allo stop del jet a livello globale e costando a Boeing miliardi di dollari.