Notizie Valute e materie prime Bitcoin, possibile reazione dalla soglia dei 10.000 (analisti)

Bitcoin, possibile reazione dalla soglia dei 10.000 (analisti)

31 Gennaio 2018 10:18

Ultima seduta di un gennaio negativo per il Bitcoin. La tenuta di quota 10.000 dollari potrebbe favorire un rilancio della criptovaluta

Nel gennaio nero di Bitcoin (-31%) ci si infila anche Facebook. Il social network ha deciso di vietare le pubblicità che promuovono criptovalute e Ico (Initial coin offerings). La reazione di chi investe sulle criptovalute alla notizia è stata negativa, come ci si poteva aspettare.

Il Bitcoin, la criptomoneta più diffusa si è così riaffacciata sotto quota 10.000. È ormai da metà mese che la soglia viene messa sotto pressione. Finora ha resistito agli attacchi e, per Arnaud Masset, analista di Swissquote, potrebbe essere arrivato il momento di un rimbalzo:

Il Bitcoin nelle ultime settimane ha sofferto delle posizioni ribassiste degli speculatori, con i fondi a leva che dall’introduzione dei future lo scorso dicembre sono andati corti sulla criptovaluta principale. A ogni buon conto, secondo l’ultimo Cftc (Commodity futures trading commission) report pubblicato lo scorso venerdi, il vento sta lentamente cambiando dal momento che i fondi a leva sono ora lunghi di Bitcoin di 624 contratti. Oltre a ciò, il prezzo dei Bitcoin non è riuscito finora a sfondare la soglia dei 10.000 euro nonostante numerosi tentativi. Dopo due settimane di consolidamento, crediamo che il mercato ribassista stia per terminare presto e ci aspettiamo di vedere un movimento contrario già dai prossimi giorni”.

Movimento che, per Marco Maraldi, analista tecnico e fondamentale di 2mforecasting.com, potrebbe riportare ai fasti di un tempo (precisamente di metà dicembre scorso) quando Bitcoin sfiorava i 20.000 dollari di valutazione. L’analista propone un confronto in termini di euro.  

“Il Bitcoin, dopo essere volato fino a circa 17.000 euro a metà dicembre è piombato velocemente a 8.000 nei giorni scorsi, con un crollo di oltre il 50%. Con il ribasso dei giorni scorsi appare aver chiuso un ciclo trimestrale, per cui prossimamente è lecito attendersi una salita dei prezzi verso obiettivi anche superiori ai massimi delle settimane scorse”.