Notizie Valute e materie prime Bitcoin & criptovalute: impatto contenuto sui mercati (almeno per ora), secondo S&P  

Bitcoin & criptovalute: impatto contenuto sui mercati (almeno per ora), secondo S&P  

19 Febbraio 2018 17:04

Le criptovalute, Bitcoin su tutti, rimangono un tema caldo sui mercati. Solo qualche giorno fa sull’argomento è tornato anche il presidente della Banca Centrale europea (Bce), Mario Draghi, che ha invitato alla prudenza poiché non sono garantiti da una banca centrale o da uno Stato. La questione criptovalute è stata analizzata anche da S&P Global Ratings in un report dal titolo “The Future Of Banking: Cryptocurrencies Will Need Some Rules To Change The Game“.

Le criptovalute non impatteranno in maniera significativa sui mercati finanziari nel breve termine (almeno per il momento), nonostante siano molte le domande riguardanti “la loro natura e sostenibilità“. È questo il giudizio di S&P Global Ratings, secondo cui le valute virtuali avrebbero bisogno di una certa regolamentazione e guidance prima di avere un impatto significativo sui mercati finanziari.

“Le criptovalute – si legge ancora nel report dell’agenzia Usa – hanno attirato molta attenzione negli ultimi dodici mesi. Il fatto che siano indipendenti dalle banche centrali e l’esposizione al possibile scoppio di bolle sta sollevando qualche dubbio tra le autorità di regolamentazione”. “Tuttavia, – proseguono gli esperti – crediamo che le caratteristiche delle criptovalute, nella versione attuale, le rendano più simili a uno strumento speculativo che, qualora il mercato dovesse crollare, non impatterebbe sulla stabilità finanziaria globale“.

“Se le monete digitali diventassero un’asset class, l’impatto sui servizi finanziari sarebbe più graduale”, si legge nel report. “Crediamo che il successo futuro delle criptovalute dipenderà in larga misura dall’approccio coordinato dei regolatori e dai protagonisti politici globali per regolamentare e migliorare la fiducia dei partecipanti in questi strumenti da parte del mercato”, ha dichiarato Mohamed Damak di S&P Global Ratings, secondo il quale la tecnologia blockchain (alla base delle criptovalute) se ampiamente adottata “potrebbe avere un impatto significativo e duraturo su velocità, tracciabilità e costo delle transazioni finanziarie”.