Notizie Notizie Italia Bio-On: la top performer 2018 dell’Aim (+96,5%), in campo con Unilever per creme solari eco-friendly (ispirate alle Hawaii)

Bio-On: la top performer 2018 dell’Aim (+96,5%), in campo con Unilever per creme solari eco-friendly (ispirate alle Hawaii)

28 Gennaio 2019 11:18

Hanno unito ufficialmente le forze nel novembre 2018, con l’intento di ridurre l’impatto ambientale grazie alle bio-tecnologie. In campo l’italiana Bio-on, società bolognese, quotata sull’Aim Italia che opera nel settore della bio plastica, e il colosso anglo-olandese Unilever che opera nei mercati food, refreshment, home e personal care che hanno dato vita a una partnership strategica per lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti per l’igiene e cura della persona con un ridotto o nullo impatto ambientale. E i primi frutti di questa allenza sono stati annunciati stamattina: sul mercato arriverà a breve il nuovo marchio My Kai che entra nel mercato cosmetico con la prima linea di creme solari eco-friendly.

Si tratta del primo prodotto al mondo creato grazie ai nuovi ingredienti cosmetici progettati da Bio-on: ovvero micropolveri realizzate con la bioplastica minerv bio cosmetics, ottenuta da fonti vegetali rinnovabili e biodegradabile al 100%. Gli ingredienti ultra-green di Bio-on, spiega la società bolognese, consentono ai prodotti cosmetici di ridurre significativamente la percentuale di filtri UV, che sono essenziali per proteggere la pelle, ma possono rivelarsi dannosi per l’ambiente, aumentando allo stesso tempo la resistenza all’acqua. I nuovi cosmetici My Kai sono stati studiati proprio pensando alla tutela dei mari e degli oceani, giocano con i termini hawaiani Kai (Mare) e Makai (Verso l’Oceano) e  si ispirano ai principi delle Hawaii, uno dei paesi all’avanguardia nella protezione dell’ecosistema marino.

My Kai rappresenta un altro tassello della nostra rivoluzione cosmetica full green – afferma Marco Astorri, a.d. di Bio-on – per rendere il mercato delle creme solari sostenibile nel totale rispetto di oceani e terre. Attraverso la collaborazione con Unilever ed il continuo arricchimento di nuove soluzioni per il mondo della cosmetica, definiamo un nuovo standard produttivo con la nostra bioplastica. Abbiamo cominciato la produzione industriale di micropolveri, come previsto, nell’autunno 2018 e grazie ai nostri ingredienti e all’aiuto di Unilever per organizzare la distribuzione e la vendita, le nuove creme My Kai entreranno nei negozi a marzo 2019 per offrire alle persone un’alternativa rispettosa dell’ambiente”.

La superstar dell’Aim Italia
Una strategia, quella di Bio-on completamente dedicata al cambiamento del mondo della plastica, che riscuote successo anche in Borsa. Da inizio anno il titolo (srabcato sull’Aim Italia nell’ottobre del 2014) ha infatti messo a segno un guadagno dell’8,4%. Prosegue il trend di crescita dopo avere chiuso il 2018 con un progresso del 96,5%, aggiudicandosi la miglior performance di tutto l’Aim Italia che ha perso circa il 12% nello scorso anno.

 

Analisi tecnica: cerca la conferma del break dei 60 euro e prende di mira i massimi storici a 71 euro (a cura dell’ufficio studi di Borse)

Grafico BIO-ON

Quadro grafico positivo per Bio-on che prosegue senza sosta sopra la trend line rialzista di lungo periodo formata dai minimi di novembre e dicembre 2016, poi confermata a febbraio 2018. La seduta di oggi è iniziata con un deciso sull’onda dell’annuncio della nuova linea di cosmetici per la protezione solare insieme a Unilever. La notizia ha permesso al titolo di rompere la resistenza statica a 60 euro, livello intermedio piuttosto importante, per proseguire al rialzo verso i massimi assoluti in area 71 euro.

Bio-on infatti vede una fase di lunga compressione di volatilità tra la resistenza costituita dal massimo storico a 71,20 euro e la trend line rialzista di medio periodo ottenuta congiungendo i minimi di luglio e agosto 2018.

In caso di debolezza, con un ritorno del titolo sotto i 60 euro, il primo supporto importante si trova a 51,52 euro, punto di incontro tra la trend line rialzista sopracitata e la media mobile a 200 periodi. Il break di questi livelli di supporto dinamico guasterebbe il quadro tecnico con target di breve a 50 e 47,50 euro.