Notizie Notizie Italia Big Ftse Mib, calendario piani strategici di marzo: Pirelli apre le danze, attesi anche quelli di Eni e Tim

Big Ftse Mib, calendario piani strategici di marzo: Pirelli apre le danze, attesi anche quelli di Eni e Tim

4 Marzo 2024 11:52

Marzo 2024 sarà un mese dedicato ai piani strategici di alcune big del Ftse Mib. Non è stata ancora del tutto archiviata la tornata della stagione delle trimestrali, ed ecco che nel corso del mese è prevista una tornata di annunci da parte di diverse società di Piazza Affari che saranno impegnate nella presentazione dei loro business plan che prevedono le strategie e i target finanziari per il prossimo triennio.

In settimana Pirelli apre le danze. Vediamo quali sono le principali società che nel corso del mese annunceranno al mercato i loro piani.

I piani delle 7 big del Ftse Mib

La presentazione del piano industriale è un momento significativo per tutte le società, quotate e non quotate. Come ricorda Borsa Italiana si tratta di documento che racchiude e illustra quelle che sono “le intenzioni strategiche del management relative alle strategie competitive dell’azienda, le azioni che saranno realizzate per il raggiungimento degli obiettivi strategici, l’evoluzione dei key value driver e dei risultati attesi”. Si va dall’annuncio di nuovi piani alla sola revisione degli stessi, con le indicazioni di quali saranno le linee strategiche che veranno seguite.

Quest’anno molti annunci di alcuni colossi del Ftse Mib si concentreranno proprio nel mese di marzo. Ecco il calendario delle principali società del Ftse Mib che nel corso del mese affronteranno questo appuntamento.

CALENDARIO PIANI INDUSTRIALI MARZO 2024
SOCIETA’ DATA
Pirelli 06-mar
TIM 07-mar
Leonardo 12-mar
Eni 14-mar
Iveco 14-mar
Poste Italiane 20-mar

Pirelli, apre le danze il 6 marzo

Nel corso della settimana, il prossimo 6 marzo, si riunirà il consiglio di amministrazione di Pirelli per l’approvazione del progetto di bilancio, del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 e appunto dell’aggiornamento del piano industriale al 2025.

L’attenzione del mercato si concentrerà non solo sui numeri del 2023, ma soprattutto sulle nuove linee guida strategiche del gruppo e sulla guidance per il 2024. Per gli esperti di Intesa Sanpaolo, il Capital Market Day (CMD) del 6 marzo, potrebbe “dare ulteriore impulso all’equity story“.  Secondo alcuni esperti, Pirelli e in generale i principali big del comparto degli pneumatici potrebbero annunciare obiettivi non particolarmente aggressivi, in un contesto che resta incerto in scia alle tensioni geopolitiche.

Tim, il 7 marzo Labriola & Co delineano il post vendita Rete

Il giorno successsivo, giovedì 7 marzo, occhi puntati, invece, ulle indicazioni in arrivo dal management di Tim. Il 6 marzo si riunirà il board guidato da Labriola per l’approvazione dei risultati finanziari 2023 (dopo i numeri preliminari diffusi a inizo febbraio) ma anche del piano industriale 2024-2026. Piano che verrà illustrato nel corso del Capital Market Day previsto appunto per il 7 marzo.

Sarà l’occasione per l’ex monopolista per tracciare la strada e presentarsi al mercato con la strategia per il post vendita Rete. Nel corso del 2024 dovrebbe infatti chiudersi il capitolo della cessione agli americani di KKR di NetCo.

Nelle scorse settimane, Tim aveva incassato la promozione a buy di BoFa dopo i risultati finanziari con uno sguardo anche al nuovo piano industriale nel corso del quale verranno illustrate le stime della divisione ServCo dopo la separazione da NetCo.  La nuova Telecom Italia poste vendita della Rete a KKR, con il deal che dovrebbe essere completato entro l’estate, ha una valutazione interessante, può far ripartire la distribuzione dei dividendi e rimuovere il fardello debito”, segnalano da BoFa.

Leonardo: spazio e cybersecurity al centro del nuovo piano del 12 marzo

Piano industriale in arrivo il prossimo 11 marzo per Leonardo. Nei giorni scorsi, il colosso dell’aerospazio, difesa e sicurezza ha presentato al mercato i risultati finanziari per il 2023, con lo sguardo già proiettato alla presentazione del business plan. Aggiornando il calendario finanziario, il  gruppo ha ricordato che martedì 12 marzo 2024 verrà presentato alla comunità finanziaria il piano industriale, comprensivo della guidance 2024 e degli obiettivi di medio periodo.

L’ex Finmeccanica ha indicato che la separazione delle presentazioni dei risultati preliminari 2023 e del piano industriale consentirà agli investitori e agli analisti finanziari di avere più tempo per esaminare i due eventi separatamente.

Spazio e cybersecurity. Questi due potenziali pilastri del nuovo piano, secondo quanto anticipato dal ceo Roberto Cingolani, durante l’evento Cybertech Europe. E proprio in occasione dei risultati finanziari, sempre Cingolani ha sottolineato come nel nuovo piano il gruppo sarà più ambizioso.

Eni e Iveco: doppietta il 14 marzo

Il gruppo nato dalla scissione delle attività Commercial & Specialty Vehicles (Veicoli Commerciali e Speciali) e il colosso dell’oil&gas si divideranno la scena il prossimo 14 marzo, giorno in cui entrambe presenteranno i loro business plan. Si tratta rispettivamente di Iveco ed Eni.

Tra 10 giorni esatti il Cane a sei zampe presenta il Capital Markets Update 2024. La diretta video streaming si svolgerà giovedì 14 marzo dalle ore 14, durante la quale è prevista come di consueto una sessione di domande e risposte. Nel corso della presentazione dei conti 2023, Eni non ha presentato l’outlook e guidance, ma ogni annuncio relativo agli obiettivi operativi al 2024 e le linee strategiche nel corso del CMD.

Per Iveco il nuovo CMD del gruppo si candida ad essere un potenziale catalyst positivo per il titolo, facendo aumentare ulteriormente la visibilità.

Una view condivisa in particolare da Deutsche Bank e Goldman Sachs (entrambe hanno rivisto il target price di Iveco) che indicano la presentazione del nuovo piano come uno dei catalizzatori più significativi per l’azione. In particolare, in un report che porta la data del 10 gennaio gli analisti della banca d’affari indica come il management introdurrà nuovi obiettivi a breve e medio termine nel corso dell’evento di marzo.

Poste Italiane, arriva il 20 marzo il CMD: tra i pilastri politica dividendi

Poste Italiane sotto i riflettori in Borsa con le ultime mosse del Governo sulla privatizzazione di una quota del gruppo guidato da Matteo Del Fante. Indicazioni che sono arrivate a qualche giorno di distanza dalla pubblicazione a fine febbraio dei conti preliminari per il 2023 che vedono tra le sorprese positive la voce cedola. Il Cda proporrà all’assemblea un dividendo di € 0,80 per azione (consensus Bloomberg 0,72 euro), in rialzo del 13% rispetto alla proposta di 0,71 euro, per un ammontare totale di cedole per il 2023 pari a 1 miliardo (+23% rispetto al 2022).

Una politica di distribuzione dei dividendi sempre più generosa che potrebbe essere uno dei pilastri principali del nuovo piano industriale 2024-2028 del 20 marzo. Nel nuovo business plan, attenzione anche al business logistica e l’evoluzione della voce servizi. E proprio in vista del nuovo business plan la società non ha fornito la guidance per il 2024 che verrà fornita sempre nel CMD.