Bce apre a variazione graduale guidance già da inizio 2018, euro vola subito oltre 1,20
La guidance della Banca centrale europea (Bce) sulle azioni future di politica monetaria cambierà lentamente man mano che l’economia migliorerà e potrebbe essere rivista già all’inizio di quest’anno. E’ quanto emerge dai verbali del’ultima riunione della Bce.
Tra i membri del Consiglio direttivo della Bce è emersa un’ampia condivisione a evolvere gradualmente la guidance se l’economia continuerà a espandersi e l’inflazione convergerà ulteriormente verso l’obiettivo fissato dal Consiglio direttivo. Dalle minute della riunione del 13-14 dicembre scorso è emerso quindi che “il linguaggio relativo a varie dimensioni dell’orientamento della politica monetaria e delle linee guida future potrebbe essere rivisto a inizio 2018”. La revisione graduale, spiega la Bce, eviterà aggiustamenti più bruschi o disordinati in una fase successiva.
L’istituto guidato da Mario Draghi esprime fiducia sulle prospettive di crescita per l’Eurozona. “I dati che giungono e le proiezioni dello staff di dicembre indicano un significativo miglioramento delle prospettive di crescita e una continua espansione economica a un ritmo superiore al potenziale” si legge nei verbali dell’ultimo meeeting del 2017. I rischi per le prospettive di crescita dell’Eurozona, rappresentati più che altro da incertezze geopolitiche e politiche, appaiono equilibrati. Anche sul fronte dei prezzi, la Bce rimane convinta che l’inflazione si avvicinerà progressivamente verso il target del 2%.
Repentina la reazione dell’euro scattato oltre quota 1,20 contro il dollaro, con un progresso giornaliero di oltre lo 0,5%.