Bankitalia: via libera alla mozione anti-Visco, “serve figura più idonea a garantire nuova fiducia”
Attacco frontale del Partito Democratico al governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco. In linea con la volontà più volte espressa dal segretario Matteo Renzi, il Pd ha presentato in aula alla Camera una mozione per non rinnovare l’incarico del governatore, il cui mandato scade a fine ottobre.
La mozione, limata e ammorbidita in alcuni punti (sono stati sfumati gli accenni più critici all’attività di vigilanza), è stata approvata dall’Aula con 213 voti a favore, 97 contrari e 99 astenuti.
Il testo impegna l’esecutivo “ad adottare ogni iniziativa utile a rafforzare l’efficacia delle attività di vigilanza sul sistema bancario ai fini della tutela del risparmio e della promozione di un maggiore clima di fiducia dei cittadini individuando a tal fine, nell’ambito delle proprie prerogative, la figura più idonea a garantire nuova fiducia nell’Istituto”.
Quella della scelta del nuovo n.1 di Via Nazionale rappresenta “una scelta particolarmente delicata in considerazione del fatto che l’efficacia dell’azione di vigilanza della Banca d’Italia è stata, in questi ultimi anni, messa in dubbio dall’emergere di ripetute e rilevanti situazioni di crisi o di dissesto di banche, che a prescindere dalle ragioni che le hanno originate – sulle quali si pronunceranno gli organi competenti, ivi compresa la Commissione d’inchiesta all’uopo istituita – avrebbero potuto essere mitigate nei loro effetti da una più incisiva e tempestiva attività di prevenzione e gestione delle crisi bancarie”.
“Il Pd non entra nel merito di una decisione che spetta al governo e al presidente del consiglio ma non si può sottrarre da un giudizio e la mozione traccia la necessità di segnare una fase nuova”, ha detto il portavoce del Pd Matteo Richetti.