Bankitalia, nuovo record a giugno. A un passo da bucare i 3.000 mld
Nuova salita del debito pubblico italiano, che si avvicina sempre più alla soglia dei 3.000 miliardi di euro. Nel mese di giugno, stando ai dati diffusi oggi dalla Banca d’Italia nella consueta pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”, a giugno il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 30,3 miliardi di euro rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.948,5 miliardi.
Intanto, poco prima delle 10:30, lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco si muove in area 136,2 punti base, mentre il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario è in area 3,610%.
Debito pubblico, ancora in salita a giugno
Nuovo rialzo del debito pubblico italiano che arriva alla soglia di 2.948,5 miliardi di euro. I motivi? Bankitalia spiega che l’incremento riflette il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (15,3 miliardi), la crescita delle disponibilità liquide del Tesoro (13,5 miliardi, a 45,4), nonché l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (1,4 miliardi).
Se si osserva la ripartizione per sottosettori, il debito delle amministrazioni centrali è aumentato di 30,4 miliardi, mentre quello delle amministrazioni locali è diminuito di 0,1 miliardi. Il debito degli enti di previdenza è rimasto pressoché invariato. La vita media residua è lievemente diminuita a 7,7 anni, da 7,8 del mese precedente.
Debito, chi lo detiene? Sale quota investitori esteri e famiglie italiane
Nell’aggiornamento mensile l’istituto guidato da Fabio Panetta indica che la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è diminuita al 23,1 per cento (dal 23,3 del mese precedente), mentre a maggio (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quella detenuta dai non residenti si è collocata al 28,9 per cento (dal 28,8 per cento del mese precedente) e quella detenuta dagli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) al 14,3 per cento (dal 14,1 per cento del mese precedente).
Entrate tributarie salgono di quasi il 10% a giugno
A giugno le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 42 miliardi, in aumento del 9,9 per cento (3,8 miliardi) rispetto al corrispondente mese del 2023. Nel primo semestre del 2024 le entrate tributarie sono state pari a 248,8 miliardi, in aumento del 7,5 per cento (17,5 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.