Notizie Notizie Italia Banco Bpm vola a Piazza Affari (+8%), mercato apprezza cessione Npl per oltre 5 mld

Banco Bpm vola a Piazza Affari (+8%), mercato apprezza cessione Npl per oltre 5 mld

1 Giugno 2018 11:40

Banco Bpm è la regina indiscussa del Ftse Mib, con il titolo che guadagna oltre l’8% a 2,391 euro (l’azione si è spinta anche oltre la soglia di 2,40 euro), sostenuta dalla notizia del via libera del consiglio di amministrazione alla cartolarizzazione di crediti in sofferenza per un valore di oltre 5 miliardi di euro. Banco Bpm ha iniziato giugno in gran spolvero, dopo le deludenti performance del mese di maggio che è stato archiviato con un saldo negativo del 26,5% (peggior titolo del Ftse Mib). Una seduta con un’intonazione positiva per l’intero comparto bancario che si muove in rialzo in un clima in generale più disteso, dopo l’annuncio della formazione di un governo Lega-Movimento Cinque Stelle che ha scongiurato lo spauracchio di un ritorno alle urne.

Banco Bpm e la maxi cartolarizzazione
Ieri nel quadro del più ampio programma di de-risking, la banca guidata da Giuseppe Castagna ha annunciato un’operazione di cessione tramite la cartolarizzazione di un portafoglio di crediti in sofferenza (Npl) per un valore nominale lordo di 5,1 miliardi di euro, su cui intende chiedere il rilascio della garanzia pubblica Gacs. Nell’ambito del progetto Exodus, così è stata battezzata l’operazione, la banca ha approvato “la cessione di un portafoglio di crediti in sofferenza originati dalle banche del gruppo -spiega la società in una nota – il cui valore nominale lordo alla data di cut-off (30 settembre 2017) è di 5,1 miliardi di euro (4,9 miliardi al 31 marzo 2018) al veicolo di cartolarizzazione Red Sea SPV”. Una volta perfezionata la cessione, la società veicolo di cartolarizzazione procederà all’emissione di titoli senior, mezzanine e junior che saranno sottoscritti dal Banco Bpm. “I titoli mezzanine e junior saranno successivamente ceduti ad investitori terzi mentre i titoli senior saranno mantenuti nel portafoglio del Banco Bpm”, afferma la società.

Gli effetti contabili dell’operazione, che si inserisce nel piano di cessioni di 13 miliardi annunciato dal gruppo (4,5 miliardi sinora realizzati), sono attesi nei risultati finanziari del primo semestre 2018. Banco Bpm segnala che “il prezzo di cessione risulti sostanzialmente in linea con gli attuali valori di carico dei crediti nelle contabilità delle banche cedenti”.