Banco BPM pronto all’annuncio sugli utili. Occhio a NII e a commissioni
Con la stagione delle trimestrali delle banche italiane che si appresta a entrare nel vivo nei prossimi giorni, iniziata venerdì scorso con la pubblicazione degli utili di Intesa SanPaolo, scatta il countdown per i conti di Banco BPM, la banca guidata dal ceo Giuseppe Castagna.
Piazza Meda annuncerà i risultati di bilancio relativi al primo trimestre del 2024 domani, martedì 7 maggio.
Banco BPM: gli analisti prevedono un I trimestre di crescita
L’outlook stilato dagli analisti è positivo, anticipando un trimestre di crescita sia per i profitti, che per i ricavi.
Il margine netto di interesse NII (net interest income) è atteso segnare un calo trascurabile su base trimestrale, continuando a salire su base annua.
L’effetto dei rialzi dei tassi della Bce continuerà dunque a farsi ancora sentire sull’NII di Banco BPM, così come sui margini netti di interesse di altre banche italiane.
Allo stesso tempo, va detto che è stata la stessa Intesa SanPaolo gestita dal ceo Carlo Messina, venerdì scorso, in concomitanza con la pubblicazione degli utili, a confermare di avere fiducia nella sua capacità di crescere in qualsiasi scenario di tassi di interesse.
Le stesse rassicurazioni arriveranno anche dalle altre banche italiane?
Tornando alla preview sugli utili di Banco BPM, le stime degli analisti interpellati da Bloomberg prevedono ricavi in crescita a oltre $1,404 miliardi di euro, rispetto ai precedenti 1,396 miliardi di euro incassati nel quarto trimestre del 2023.
Simili le stime degli analisti di Equita SIM, che prevedono ricavi totali a 1,415 miliardi, in rialzo dell’1% su base trimestrale e del 13% su base annua.
“Sul fronte dei ricavi ci aspettiamo un buon trimestre – hanno commentato da Equita SIM – con ancora forte contributo dell’NII (sebbene in calo su base trimestrale) e soprattutto un ottimo andamento delle commissioni, attese in deciso rialzo su base trimestrale (+7%) supportate dall’effetto del mercato favorevole e dal buon andamento dell’attività commerciale”.
Il margine netto di interesse è atteso dal consensus degli analisti a 859,97 milioni, rispetto agli 867,66 milioni di euro dell’ultimo trimestre dello scorso anno, dunque sostanzialmente stabile.
Stesso outlook sull’NII da parte di Equita, che prevede un margine netto di interesse a quota 859 milioni, in calo dell’1% su base trimestrale ma superiore del 16% su base annua.
L’utile netto è atteso in crescita da Bloomberg a 352,75 milioni di euro, rispetto ai precedenti 321,06 milioni del quarto trimestre, in lieve rialzo rispetto all’utile netto da 342 milioni previsto da Equita.
La voce degli accantonamenti per far fronte a eventuali perdite future sui cresciti (NPL, crediti deteriorati) è stimata dalla SIM a 112 milioni di euro, all’incirca in linea con le previsioni degli analisti interpellati da Bloomberg, che prevedono accantonamenti per un valore di 116,72 milioni, in calo rispetto agli accantonamenti da 175,04 milioni effettuati nel quarto trimestre del 2023.
L’utile operativo è stimato da Bloomberg a quota 737,5 milioni di euro, in crescita rispetto ai 440,3 milioni del trimestre precedente.
All’incirca uguali le previsioni di Equita, che stimano un utile operativo di 741 milioni, in rialzo dell’1% su base trimestrale e del 21% su base annua.
I costi sono attesi “in leggera crescita su base trimestrale (+2%) principalmente per maggiori SG&A (dovuti a effetto base, per via di elementi favorevoli non replicabili nel quarto trimestre del 2023), mentre l’incremento su base annua (+5%) è in larga parte ascrivibile all’impatto del rinnovo del contratto bancario”.
Nessun “deterioramento sul fronte dell’asset quality” atteso, scrive Equita SIM, stimando così un costo del rischio contenuto, inferiore ai 45 punti base.
Equita SIM migliora outlook utili e target price titolo
La fiducia di Equita nei confronti di Banco BPM trova conferma nella decisione della SIM di migliore l’outlook sugli utili del 2024 del 5% principalmente per riflettere il maggiore NII, ovvero margine di interesse, che ora è atteso crescere su base annua dell’1%.
A incidere sull’upgrade anche le maggiori commissioni e “un effetto trading meno negativo”.
Per lo stesso motivo, Equita ha migliorato le stime sugli utili netti di Piazza Meda, relativi al 2025 e al 2026, del 4%.
A fronte della decisione di confermare il rating sul titolo a hold, Equita ha inoltre alzato, a seguito della revisione delle stime sugli utili, anche il target price sul titolo: l’aumento, pari a +8%, ha portato il prezzo obiettivo a €6,6 euro.
La valutazione hold è stata confermata “alla luce del limitato upside rispetto al nostro fair value“.
Dal canto suo, di recente, a parlare di margini di rialzo del trend del titolo, è stato lo stesso ceo di Banco BPM Giuseppe Castagna, che ha detto di intravedere un potenziale “non ancora espresso” nella sua interezza nonostante il rally delle azioni superiore a +160% in tre anni.
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Su Banco BPM, occhio anche alla nota positiva anunciata dalla divisione di ricerca di Intesa SanPaolo sul titolo Banco BPM:
gli analisti hanno confermato il rating buy sulle azioni, alzando il target price dai precedenti 6,4 a 7 euro per azione.
“Crediamo che i trend del primo trimestre del 2024 saranno coerenti con la guidance data dai vertici, che crediamo verrà ribadita. Intravediamo un NII resiliente, con nessun deterioramento significativo della qualità degli asset. Un lieve aumento del CET1 dovrebbe fornire una ulteriore visibilità alla storia della remunerazione del capitale”.
Intesa SanPaolo ha così alzato il target price sul titolo Banco BPM a 7 euro, “grazie a un costo dell’equity inferiore”.