Notizie Dati Bilancio Italia Banco BPM: risultati record nel 2024, aggiorna piano strategico e alza offerta per Anima

Banco BPM: risultati record nel 2024, aggiorna piano strategico e alza offerta per Anima

12 Febbraio 2025 08:45

Banco BPM ha archiviato il 2024 raggiungendo livelli record di redditività e remunerazione degli azionisti. Questo successo ha portato alla decisione di aggiornare il piano strategico, incorporando anche i benefici derivanti dal completamento dell’offerta pubblica di acquisto su Anima.

Nell’ultimo esercizio l’utile netto stated ha toccato i 1,9 miliardi di euro, segnando un incremento del 52% su base annua. Analogamente, l’utile netto adjusted ha raggiunto 1,7 miliardi di euro, superando del 24% la guidance per il 2024 e del 13% il target per il 2026.

L’eccezionale performance del 2024 ha permesso di aumentare la remunerazione agli azionisti a livelli record. Il dividend payout ratio è salito a circa l’80%, rispetto al 67% del 2023, con dividendi per il 2024 pari a circa 1,5 miliardi di euro, ossia 650 milioni di euro in più rispetto al 2023. Inoltre, i dividendi cumulati per il biennio 2023-2024 hanno raggiunto i 2,35 miliardi di euro, superando di oltre 500 milioni la guidance del piano 2023-2026.

Il successo di Banco BPM è stato sostenuto da un modello di business solido e diversificato, con ricavi core pari a 5,7 miliardi di euro, in crescita del 5,4% su base annua e significativamente oltre il target del 2026. Anche il margine di interesse e le commissioni nette hanno registrato massimi storici.

Con l’aggiornamento del piano strategico, Banco BPM si pone nuovi e ambiziosi obiettivi al 2027. I nuovi target prevedono ricavi core per 6,24 miliardi e un utile netto a 2,15 miliardi di euro nel 2027, inclusi i benefici dell’integrazione di Anima, con utili netti cumulati a oltre 7,7 miliardi di euro nel periodo 2024-27 e oltre 7 miliardi di remunerazione agli azionisti fino al termine del piano.

Banco BPM ha inoltre aumentato l’offerta per Anima Holding a 7 euro per azione e ha ricevuto impegni da Poste Italiane e FSI per una quota complessiva del 21%.