Banco Bpm: avanti con il derisking, ceduto a illimity portafoglio Npl da 650 milioni
Prosegue il piano di derisking di Banco Bpm. Il gruppo guidato da Giuseppe Castagna ha raggiunto un accordo con illimity Bank per la cessione di un portafoglio composto principalmente da crediti derivanti da contratti di leasing classificati a sofferenza per un ammontare lordo di circa 650 milioni di euro. Il portafoglio è composto prevalentemente da crediti deteriorati leasing nei confronti di debitori corporate, garantiti da asset industriali e commerciali e, residualmente, da beni strumentali.
L’operazione di cessione avverrà in più fasi a partire dal 30 giugno. La cessione era comunque attesa dal mercato dopo che Banco Bpm aveva dato mandato al consiglio di amministrazione di avviare le trattative con i potenziali investitori, tra cui compariva anche illimity Bank (Leggi QUI).
La conferma scalda il titolo a Piazza Affari: in una seduta piuttosto cauta, l’azione dell’istituto di Castagna è tra le migliori del paniere Ftse Mib con un progresso dell’1,5%. Banco Bpm, così come l’intero comparto bancario italiano, è reduce da giornate di rialzi sia per effetto di trimestrali americane incoraggianti, con i conti record di JP Morgan, sia per effetto dei rumor degli ultimi giorni che hanno scaldato nuovamente il fronte risiko bancario. All’assemblea dei soci tenutasi lo scorso 6 aprile a Verona, l’ad Giuseppe Castagna, ha aperto alla possibilità di aggregazioni con banche più vicine ai territori dove opera il Banco. Secondo gli ultimi sviluppi, lo scenario di base appare quello di un consolidamento tra le banche di medie dimensioni con il quartetto Ubi, Banco Bpm, Bper e Mps che presto potrebbe ridursi a due sole unità (Leggi QUI).