Banca Carige: attesa per cda su misure rafforzamento capitale, potrebbe entrare in campo fondo interbancario. Titolo sospeso
Banca Carige osservata speciale sui mercati in attesa di conoscere i dettagli delle misure di rafforzamento patrimoniale e dei risultati dei primi 9 mesi dell’anno che saranno deliberate dal consiglio di amministrazione in agenda oggi. Una vera e propria corsa contro il tempo per l’isituto ligure che deve andare a caccia dei nuovi capitali sollecitati della Banca centrale europea (Bce). E proprio in vista del delicato appuntamento di oggi la banca ligure si è mossa in anticipo, chiedendo alla Consob la sospensione del titolo dalle contrattazioni in Borsa per la sola giornata di oggi. “La richiesta – spiega la società in un breve comunicato – è al solo fine di evitare movimenti speculativi anche alla luce delle indiscrezioni riportate da alcuni media”.
Una giornata che si preannuncia ad alta tensione per Banca Carige che ha bisogno in tempi stretti di 400 milioni di euro. Secondo quanto anticipato dalla stampa, il cda odierno dovrebbe dare il via libera all’emissione di prestito obbligazionario subordinato del valore di 400 milioni di euro, con il Fondo Interbancario per la Tutela dei Depositi che dovrebbe entrare in campo, sottoscrivendo fino a circa 300 milioni. Oggi dovrebbe tenersi in parallelo a Roma proprio il consiglio dello Schema Volontario del Fondo interbancario di tutela dei depositi: se il board darà parere positivo all’operazione potrebbe essere convocata un’assemblea già la prossima settimana.
Stando a quanto anticipato dall’agenzia Radiocor, il board odierno dovrebbe procedere all’approvazione delle linee guida dell’operazione e convocare l’assemblea degli azionisti per l’aumento di capitale previsto prima di Natale. La fitta tabella di marcia prevedrebbe anche il lancio di un aumento di capitale per rimborsare per cassa o con azioni il bond. “Dovrebbe raccogliere le lettere di impegno di sottoscrizione del prestito obbligazionario – spiega l’agenzia -. L’emissione del bond è anch’essa prevista entro Natale mentre entro il 30 aprile dovrà partire l’aumento di capitale”.
Una situazione davvero delicata a quasi due mesi di distanza dall’elezione del nuovo consiglio di amministrazione che vede Pietro Modiano nei panni di presidente e Fabio Innocenzi amministratore delegato. La conferenza stampa è stata convocata presso la sede di Carige a Genova a partire dalle 16.
Il Fondo Interbancario Volontario e il suo statuto
Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi è un consorzio di diritto privato tra banche, avente lo scopo di garantire i depositanti delle banche consorziate. Il suo statuto prevede che “gli interventi possono essere effettuati quando sussistano concrete prospettive di risanamento della banca, sulla base di piani di ristrutturazione efficaci e credibili che consentano la minimizzazione degli oneri per lo Schema volontario, tenuto conto delle alternative disponibili“.
Inoltre, si legge ancora nello statuto, “in caso di dissesto o di rischio di dissesto accertato dalla Banca d’Italia, gli interventi possono essere effettuati a condizione che, ricorrendone i presupposti previsti dalla normativa, siano state preventivamente adottate misure di riduzione/conversione degli strumenti di capitale in capitale primario di classe 1″.