Azionario, multi asset ed ESG: outlook 2023
Come sarà il 2023 per mercati azionari, multi asset e sostenibilità? A dare la sua view Fabiana Fedeli, CIO Equities, Multi Asset and Sustainability, M&G Investments secondo cui “nei prossimi mesi avremo bisogno di una scossa positiva, che si tratti della conferma del raggiungimento del picco dell’inflazione, della cessazione del rialzo dei tassi da parte delle banche centrali, della risoluzione della guerra in Ucraina o di una recessione più lieve del previsto”.
Per ora, dice l’analista, “l’inflazione resta il timore più grande degli investitori”.
Iniziamo a intravedere la luce alla fine del “tunnel dei rialzi dei tassi”, con le banche centrali che probabilmente smetteranno di aumentare i tassi nella prima metà del 2023. Tuttavia, non vedo margine di manovra per una retorica meno aggressiva da parte delle banche centrali.
La selettività sarà fondamentale per gli investitori
Alla luce di queste dinamiche, continua l’analista, quello attuale resta un mercato per investitori attivi e la selettività sarà fondamentale per individuare società con bilanci solidi e un forte potere di determinazione dei prezzi.
La recente stagione degli utili ci ha mostrato che aziende dello stesso settore hanno generato utili molto diversi a seconda dell’esposizione, del controllo dei costi, del mix di prodotti e della qualità del management.
A livello di Paesi, stiamo individuando opportunità selezionate in tutti i mercati ma in Giappone, dove le riforme e le ristrutturazioni aziendali continuano a trarre impulso, riteniamo che vi siano ampie possibilità di cogliere opportunità specifiche sui titoli. Crediamo che anche la Cina offra opportunità interessanti: pur avendo registrato una tra le migliori performance del momento, le valutazioni sono ancora convenienti e i titoli sono scambiati a livelli di sofferenza che non riflettono i fondamentali sottostanti.
Continuiamo poi a prediligere temi di più lungo periodo come le energie rinnovabili e le infrastrutture, in quanto le spese per investimenti in questi settori continueranno a crescere indipendentemente dalle condizioni di mercato.
ESG: investimento sostenibile è destinato a persistere
Dal punto di vista della sostenibilità, infine, gli ultimi due anni sono stati difficili.
Nonostante queste sfide, credo che tra cinque anni non faremo più distinzione tra prodotti sostenibili e non. L’integrazione dei criteri di sostenibilità nel nostro modo di investire diventerà semplicemente la norma.
La guerra in Ucraina ha anche evidenziato la necessità di migliorare la sicurezza energetica e di diversificarne le fonti, ponendo al centro della scena le energie rinnovabili. Iniziative governative come REPowerEU in Europa e l’Inflation Reduction Act negli USA stanno indirizzando miliardi di dollari a sostegno della transizione energetica. Anche le imprese procedono con gli investimenti sostenibili. E dove c’è un flusso di capitali, è probabile che ci siano anche opportunità di investimento.