Azionario, Comincia un nuovo trend per le small cap europee. Investitori a caccia dei titoli più interessanti
Il risultato delle elezioni francesi ha ridimensionato i timori di una possibile svolta euroscettica del Paese e i dati sull’economia sono stati di supporto in tutto il Vecchio Continente. Non solo: in gran parte dell’area euro (ma non tutta) la fiducia dei consumatori ha aggiornato i nuovi massimi del periodo post-crisi, mentre la disoccupazione è diminuita. Infine, le notizie positive e l’attenzione degli investitori sui solidi fondamentali, tra cui gli utili crescenti delle aziende, hanno supportato i mercati azionari in tutta la regione. Ce n’è abbastanza per gli investitori, molti dei quali ritengono che lo scenario per le società europee di dimensioni più piccole sia decisamente incoraggiante. “La crescita economica sembra aver guadagnato slancio e sembra in procinto di trasformarsi in utili societari”, dichiara Sam Cosh, Responsabile delle strategie azionarie Europa di BMO Global Asset Management.
Mercato interessante, ma troppo caro
Tuttavia, ciò non significa che non esistano sfide per gli investitori in Europa. Le valutazioni, in particolare per le società di qualità, non appaiono particolarmente interessanti. “Per un certo numero di ragioni le aziende di qualità hanno guidato il mercato sin dalla crisi finanziaria – spiega Cosh – Di conseguenza, diventa sempre più difficile per gli stock pickers giustificare nuovi investimenti in quest’area, salvo non si creda che le valutazioni non abbiano importanza, cosa che noi naturalmente non crediamo”. Per questo motivo Cosh ritiene cheun portafoglio che bilanci la qualità con le valutazioni abbia più senso, in particolare se la leadership può essere rilocata in altre aree del mercato che non hanno partecipato così fortemente alla ripresa del mercato stesso, ovvero quelle società orientate al mercato domestico e con valutazioni interessanti. Questa transizione può essere facilitata da un cambio nell’attitudine da parte delle Banche centrali. “Non prevediamo le prossime mosse della BCE, ma questi livelli di crescita economica comportano che sarà più difficile resistere alle pressioni di un tapering ancora a lungo, tanto più che gli attuali tassi di interesse diventano sempre meno appropriati per la Germania”, dice Cosh. Che aggiunge: “In base a questo scenario, i mercati potrebbero apparire molto diversi rispetto a come sono oggi”.
Le scelte del gestore
Quanto alle scelte di investimento del gestore, sono ricadute sulla società spagnola di imbottigliamento Vidrala, e su Lectra, società informatica francese, che hanno espresso le migliori performance nel secondo trimestre. “Vidrala ha registrato un aumento della crescita organica, guidato sia dai volumi che dai prezzi, così come da margini stabili – spiega Cosh – Le previsioni riguardo il settore sono positive e dovrebbero permettere ulteriori aumenti dei corsi azionari durante l’anno. La società ha inoltre messo a segno un’acquisizione a un valore molto interessante per rafforzare la propria presenza in Portogallo”. Quanto a Lectra, ha riportato una crescita delle vendite superiore alle attese, così come un miglioramento della profittabilità e una sana raccolta di ordini. Anche la società postale portoghese CTT ha chiuso il trimestre con una buona performance. Dopo tre mesi iniziali difficili a causa di risultati finanziari annuali deludenti, la società ha superato le seppur basse aspettative nel secondo trimestre, dando un impulso positivo al prezzo delle azioni. “Continuiamo a rinnovare la nostra fiducia sul titolo, in parte per via del dividend yield, pari all’8,5%, ben supportato dalla generazione di cassa e da un bilancio solido. Continuiamo comunque a monitorare le performance operative”, conclude Cosh.