Autogrill non si scalda in Borsa con nuovo piano, analisti confermano i rating buy
Autogrill punta a investire 1,5 miliardi di euro nella crescita nel prossimo triennio. Una crescita che passerà soprattutto per l’M&A. In particolare, il gruppo della famiglia Benetton intende proseguire, come recita in una nota, la crescita dei ricavi nei canali strategici (ovvero quello aeroportuale e quello delle stazioni ferroviarie) sia per linee interne che attraverso operazioni straordinarie, espandendo al contempo la presenza in segmenti di mercato contigui (convenience retail). Questo uno dei punti chiave delle linee strategiche di Autogrill che ha alzato il velo anche sugli obiettivi finanziari per il periodo 2019-2021, illustrati oggi a Milano nel corso del Capital Markets Day 2019.
In particolare, Autogrill si attende ricavi pari a 5 miliardi di euro al 2019, con una crescita trainata da Nord America e International, con l’Europa che prosegue nella razionalizzazione già in corso del portafoglio. Nel triennio 2019-2021 la società vede così la possibilità di poter contare su risorse fino a 1,5 miliardi di euro da investire nella crescita”. E sempre per l’anno in corso l’Ebitda underlying è visto tra 450-470 milioni, con Ebitda margin underlying stabile per il Nord America e l’International, mentre migliora significativamente in Europa grazie alle iniziative di efficientamento attuate negli scorsi mesi. È atteso un utile per azione reported pari a 0,88-0,93 euro.
Autogrill sottolinea in una nota che gli intervalli della guidance di Ebitda underlying e utile per azione reported riflettono le variazioni di periodo nette dell’anno, fra cui l’impatto complessivo della cessione delle attività autostradali canadesi (multiplo di cessione di circa 20 volte l’Ebitda 2018), l’impatto della cessione delle attività in Repubblica Ceca, la progressiva uscita dal business autostradale Tank & Rast in Germania, la recente acquisizione di Pacific Gateway Concessions, società che gestisce concessioni aeroportuali retail, con sede a San Francisco.
I numeri e i trend del nuovo piano al 2021. Sono attesi ricavi consolidati in crescita a un tasso annuo di crescita composto (Cagr) del 4,5%- 5% per il periodo 2018-2021, raggiungendo quota 5,3 miliardi nel 2021. La crescita dei ricavi, spiega la società nella nota, sarà principalmente trainata dalla performance like-for-like e dal canale aeroportuale. Autogrill punterà a incrementare l’Ebitda margin underlying a circa il 10% nel 2021, con una crescita di 110 punti base rispetto al 2018. Il gruppo prevede inoltre che gli investimenti si normalizzino entro il 2021: incidenza Capex/ricavi tra il 5% e il 5,5% nel 2021. Di conseguenza Autogrill prevede “un miglioramento significativo della generazione di cassa”: il free cash flow nel 2021 è atteso in aumento di circa 5 volte rispetto al 2018.
A prima vista, “gli obiettivi per il 2019 e 2021 sembrano in linea alle nostre stime attuali (leggermente superiori al consenso)”, segnalano da Banca Imi che confermano la raccomandazione di acquisto (rating buy) e target di 10,4 euro. Non è tuttavia un “confronto perfetto”, aggiungono gli esperti spiegando che la guidance 2019 include la cessione delle attività autostradali in Canada e Repubblica Ceca e l’acquisizione di Pacific Gateway Concessions. Nel complesso, il piano industriale “non prevede una discontinuità significativa”. Anche Banca Akros conferma il rating buy e scrive: “Crediamo che l’annunciata ‘ottimizzazione’ del portafoglio delle concessioni autostradali è molto positivo e non scontato”.
Indicazioni in linea con le attese degli analisti e che non stanno scaldando il titolo che resta sotto la soglia dei 9 euro a Piazza Affari, registrando un -0,83 per cento.