Atlantia pronta a calare tris: recupero su possibile intesa con governo su concessione e riassetto Aspi
Altra seduta in rialzo, la terza consecutiva, per Atlantia. A Piazza Affari il titolo sale di oltre l’1% oltre quota 12 euro, portando il guadagno a circa il 25% dai minimi sotto 10 euro toccati a metà marzo. A sostenere le quotazioni, le voci di un nuovo incontro fra i vertici di Atlantia ed il ministro delle infrastrutture Paola De Micheli. Lo riporta La Repubblica, secondo cui la possibile intesa potrebbe includere circa 2 miliardi di risarcimenti per il crollo del ponte di Genova, un taglio delle tariffe (ipotesi del 5%) e impegni su manutenzioni straordinarie.
Tutto ciò, secondo il quotidiano, a fronte di un riassetto nel capitale di Autostrade per l’Italia (Aspi) con Atlantia che scenderebbe sotto il 50% (intorno al 40% secondo La Repubblica). Cdp e F2i entrerebbero con quote importanti e paritarie e potrebbero essere interessati anche fondi infrastrutturali esteri come Macquarie, mentre Allianz ed il fondo Silk Road dovrebbero almeno confermare il 12%.
I dati negativi sul traffico
La ripresa dei colloqui con il Governo su Aspi e sulla relativa concessione mettono in secondo piano i dati di traffico delle controllate al 29 marzo, diffusi ieri. Aspi ha registrato un calo del 19% da inizio anno mentre per Abertis la Spagna è a -12% e la Francia -11%. Nell’ultima settimana i cali sono per tutte le autostrade fra il 70 e 80% (Aspi -76%, Spagna -73% e Francia -80%). Più negativo il traffico aereo, con Aeroporti di Roma (Adr) a -32% da gennaio ed Aca (Nizza) a -19%, di fatto con un traffico azzerato per entrambi gli aeroporti nell’ultima settimana (-95% per Adr e -98% per Aca).
“La durata delle attuali misure decise dai governi ed i tempi di ripresa delle attività sono le principali incognite ad oggi” scrivono gli esperti di Equita, aggiungendo che “per le autostrade dove la ripresa sembra essere più rapida, la riduzione del traffico 2020 è stimabile nell’ordine del 10-15%, mentre per gli aeroporti l’impatto rischia di essere del 25-30%”.
“In questa fase l’incertezza maggiore è rappresentata dall’andamento del traffico che impatterà significativamente l’Ebitda 2020 di tutte le società del gruppo, peggiorando il leverage consolidato, attualmente pari a circa cinque volte l’Ebitda: un accordo con il Governo è quindi importante per superare le incertezze introdotte dal Milleproroghe sulla concessione di Aspi, che hanno causato il downgrade di S&P e Moody’s a junk”, conclude Equita che ha rating Hold su Atlantia con target price a 22,3 euro.