Atlantia: nessun acconto su dividendo, pesano incertezze sul fronte Autostrade
Le incertezze sul fronte Autostrade per l’Italia (Aspi) spingono Atlantia a non distribuire l’acconto sul dividendo. Nel giorno della presentazione dei risultati dei primi 9 mesi dell’anno, in una nota diffusa al termine della riunione del consiglio di amministrazione, Atlantia ha annunciato la sua intenzione di “non procedere alla distribuzione dell’acconto sui dividendi per l’esercizio 2019”.
Una decisione, ha spiegato la holding della famiglia Benetton, che è legata ” al permanere di una situazione di incertezza in merito ad Aspi, e alla conseguente decisione del cda di Aspi stessa di non distribuire alcun acconto sui dividendi”.
Capitolo conti
Per Atlantia i primi 9 mesi del 2019 sono stati archiviati con utile del periodo di pertinenza del gruppo di 1.312 milioni di euro, in aumento di 579 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2018 che si erano attestati a 733 milioni e risentivano dell’accantonamento degli oneri dopo il crollo del ponte Morandi a Genova il 14 agosto 2018. La società ha inoltre precisato che l’utile non risente degli impatti economici conseguenti all’applicazione definitiva della Purchase Price Allocation dell’acquisizione del Gruppo Abertis che saranno recepiti nel bilancio 2019.
I ricavi operativi si sono, invece, attestati a 8.820 milioni (+4% la variazione su base omogenea pro-forma), mentre il margine operativo lordo (Ebitda) e salito dell’1% a 5.698 milioni di cui il 45% generato dalle attività in Italia e il 55% all’estero. Gli Investimenti operativi si sono complessivamente attestati a 1.220 milioni.
Quanto all’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2019 pari a 38.057 milioni (37.931 milioni al 31 dicembre 2018) che non include i proventi derivanti dalla cessione della quota detenuta in Hispasat per 933 milioni, perfezionata lo scorso 3 ottobre.
Prospettive
Atlantia si è soffermata infine sulle prospettive per i prossimi mesi. “La gestione operativa dprefigura per il 2019 un andamento complessivamente positivo, fermo restando l’impatto sui risultati a fine esercizio che potrebbero essere determinati dalle fluttuazioni dei tassi di cambio, di interesse e da eventuali discontinuità nell’operatività della compagnia aerea di bandiera”, si legge nella nota del gruppo.
Si ritiene infine doveroso ricordare, aggiunge Atlantia, i potenziali rischi derivanti dalla comunicazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ad Autostrade per l’Italia dopo il crollo del ponte di Genova nelll’agosto del 2018.
A Piazza Affari il titolo Atlantia mostra un moderato calo dello 0,04% a 22,61 euro.